Per la maggioranza le scelte adottate in consiglio comunale “sono una nuova strada per lo sviluppo del centro storico! “, per l’opposizione c’è da restar “basiti, sconcertati e sbalorditi davanti a tante bugie ed impreparazione!”. Nei due comunicati stampa i relativi punti di vista. Ma intanto sopra la bagarre c’è un atto di grande civiltà. L’approvazione del registro del testamento biologico. Bravi tutti i consiglieri comunali per quanto fatto.
Approvato martedì sera in Consiglio Comunale il regolamento per l’assegnazione agevolata di immobili ricadenti nel territorio comunale.
Un’importante misura tesa alla valorizzazione del centro storico pirainese, alla possibilità di intercettare investitori stranieri e a combattere lo spopolamento dei centri collinari, che darà la possibilità, a chi è interessato, di acquisire vecchie abitazioni a prezzi simbolici, per ristrutturale e riportarle agli splendori di un tempo.
Il Comune svolgerà un ruolo di intermediazione fra venditori ed acquirenti, cercando di pubblicizzare nel miglior modo possibile le abitazioni in vendita (oggetto del regolamento) e stimolare così la rinascita del centro storico.
Soddisfatta, per il risultato raggiunto, l’Amministrazione Comunale; per il Vicesindaco Carlo Amato l’approvazione del regolamento “rappresenta un altro fondamentale passo in avanti lungo il percorso finalizzato al recupero del centro storico e di tante abitazioni ridotte oggi a dei veri e propri ruderi, che segue altre iniziative già realizzate come la sottoscrizione, nelle scorse settimane, di un Protocollo d’intesa con l’Università di Messina per la valorizzazione storico – culturale di Piraino; ma questa iniziativa delle agevolazioni sulle vendite di immobili sarà inoltre, continua il Vicesindaco, un’opportunità di sviluppo turistico e lavorativo per il nostro Comune.”
Gli fa eco il Sindaco Maurizio Ruggeri che sottolinea “dobbiamo proseguire con una doppia strategia: da un lato riqualificare gli edifici fatiscenti cercando di attingere ai fondi europei, anche con i bandi oggi in essere, dall’altro attrarre flussi turistici e nuovi investitori con agevolazioni nelle compravendite previste dal regolamento e portando avanti in maniera decisa il progetto dell’albergo diffuso.”
La nota di Piraino Giovane e Solidale
Basiti, sconcertati e sbalorditi davanti a tante bugie ed impreparazione!
Totale sconcerto!
È questa la sensazione che avverte il nostro gruppo consiliare – e non solo – a conclusione del Consiglio Comunale di ieri sera 27 Novembre.
Ma andiamo con ordine.
Tra i punti all’ordine del giorno trattati ieri sera, era previsto, su proposta del Vicesindaco Carlo Amato, l’approvazione di un regolamento comunale per l’assegnazione agevolata di immobili ricadenti nel centro storico del Comune di Piraino.
Introdotto l’argomento dal Vicesindaco proponente ed aperta la discussione, per voce del nostro capo gruppo, abbiamo fatto risaltare che, attualmente, esistono opportunità di finanziamento (il termine di presentazione delle domande è fino al 24/01/2019) previsti dal bando PSR Sicilia, accessibili con forme di partenariato pubblico-privato, i cui contributi saranno erogati a fondo perduto.
Pertanto, abbiamo ritenuto doveroso nonché utile, che prima di perseguire la strada dell’incentivazione alla “vendita agevolata degli immobili”, sarebbe stato opportuno indire un incontro con i proprietari degli immobili interessati, al fine di renderli edotti di tale possibilità, così da tutelare la proprietà privata dei cittadini pirainesi.
A questo punto il Vicesindaco Carlo Amato, ottenuta la parola per replicare – per evitare confusione – ha affermato che:
• Il bando PSR Sicilia a cui abbiamo fatto riferimento non consente la partecipazione del nostro Comune in quanto, a suo singolare giudizio, la stessa è “vincolata al numero di abitanti presenti nella frazione interessata e Piraino Centro non ha queste caratteristiche”;
• Che il regolamento per la vendita agevolata degli immobili oggetto di discussione deve intendersi finalizzato a disciplinare “i ruderi e non anche le abitazioni” (e vi garantiamo che l’ha detto davvero!).
Davanti a tali affermazioni siamo rimasti BASITI, SCONCERTATI E SBALORDITI!
Con riferimento alla prima dichiarazione, confermiamo (come da elenco dei Comuni indicati nella documentazione acclusa al bando) che il Comune di Piraino ha tutti i requisiti per la partecipazione al Bando PSR Sicilia in quanto classificato tra le “AREE RURALI CON PROBLEMI DI SVILUPPO”, e che il limite delineato dal vicesindaco Carlo Amato esiste solo nel suo immaginario.
Con riferimento alla seconda dichiarazione, ribadiamo che il regolamento oggetto di discussione fa chiaro e letterale riferimento alla cessione di IMMOBILI, la cui etimologia non ammette equivoci ed interpretazioni di sorta.
Riteniamo che ogni altro commento sia assolutamente superfluo!