Rimane tesa l’aria politica a Piraino.
Ieri il gruppo consiliare ha affidato ad una nota il suo giudizio in merito a quanto accaduto nell’ultimo consiglio comunale, dove “l’abbandono dell’aula consiliare ha inteso rappresentare un chiaro segnale di protesta contro i comportamenti gravemente prevaricatori e pregiudizievoli posti in essere dalla maggioranza consiliare a danno dei diritti e del ruolo politico-istituzionale dei consiglieri di minoranza”.
Dal comunicato stampa si denunciano una serie di atti e comportamenti tesi a ridurre e censurare il ruolo e la funzione politico-istituzionale dei consiglieri di minoranza e la seduta consiliare viene rappresentata come essere stata “scandita da una ridda di ripetute e inaccettabili violazioni del regolamento, sia da parte della maggioranza che del suo Presidente, tutte aventi l’unico fine di frustrare le prerogative della minoranza”.
Per i consiglieri di opposizione si è assistito alla chiara volontà di “non trattare gli emendamenti proposti dalla minoranza (tanto che il Consiglio Comunale aveva deliberato di procedere senza la loro trattazione) fallito solo grazie all’intervento del Segretario Comunale che non ha potuto fare a meno di rilevare la illegittimità di quanto stava accadendo. Al rifiuto illogico ed irrazionale della nostra proposta di trattare separatamente e votare separatamente ognuno dei cinque articoli che la maggioranza proponeva di modificare e/o eliminare. Con la conseguente illegittima alternativa di approvarli o respingerli in blocco con un unico voto, senza dunque alcuna possibilità di votare a favore di alcuni e contro altri. Al rifiuto presidenziale di concedere al capogruppo dell’opposizione il tempo di intervento di 20 minuti previsto dal regolamento per gli argomenti di particolare importanza (non si comprende, infatti, cosa via sia di più importante del regolamento che disciplina la vita del consiglio comunale e la formazione della sua volontà). Al chiaro fine di ostacolarne il pieno e compiuto esercizio del mandato elettivo gli è stato concesso solo il tempo previsto per la trattazione degli ordinari argomenti. Da qui l’impossibilità di spiegare e illustrare le ragioni che si opponevano alle modifiche proposte e la mortificazione del ruolo e delle funzioni dei consiglieri di minoranza”.
Un documento politico dove l’indice è puntato sul ruolo del Presidente del Consiglio rea – si legge – di una “inaccettabile conduzione della seduta consiliare”.
Dal documento l’opposizione si tira fuori da quanto è successo durante i lavori dell’assemblea: “Nessun insulto da parte della minoranza, nessuna rissa, contrariamente a quanto vorrebbero far credere i vittimisti seriali e l‘intera claque di Cipriano in febbrile attività sui social”. Per loro si è registrato solo il comportamento minaccioso di qualche consigliere comunale”.
Pagliacci
Su quest’episodio il gruppo scrive: “Sull’epiteto pagliacci volato dal pubblico evidentemente incapace di reprimere un’incontenibile moto dell’animo provocato ed indotto dalla vergognosa conduzione del consiglio comunale. Superfluo aggiungere che valuteremo l’opportunità di esercitare ogni giuridica azione di tutela innanzi ai competenti organi”.
Le controrepliche.
MariaTeresa Maddalena – presidente del consiglio
Non ho mai avuto bisogno di superlativi assoluti per definire la mia persona, ho sempre preferito che fossero i fatti a parlare.
Ho scelto di fare politica perché voglio mettermi in gioco in prima persona, trovando il coraggio di parlare con e senza microfoni, e l’inestimabile prova di fiducia che mi è stata data dalla gente di tutto il mio paese, nel quale sono nata e cresciuta, mi basta per non dare peso a quanti oggi, appigliandosi ora ad una parola ora ad un’altra, vorrebbero far credere il contrario. Vado fiera di ciò che sono, del mio operato e di quanto insieme al mio gruppo stiamo portando avanti.
Non sono certo delle vane parole a intaccare la mia onestà intellettuale.
Io ci sono stata, ci sono, e ci sarò.
Tutto il resto lo lascio giudicare a voi.
Salvatore Cipriano – il sindaco
Non sarà di certo il pusillanime tentativo di mistificare fatti con subdole tecniche di comunicazione, né tantomeno le risibili analisi di prezzolati commentatori, a scalfire la tua storia e ancor meno la bella persona che sei sempre stata nella nostra comunità. La trasparenza e la correttezza del tuo operato istituzionale è sotto gli occhi di tutti. Sono fiero del fatto che il Consiglio Comunale di Piraino sia rappresentato da una splendida persona come te.
La gente non è stupida, la gente ha visto bene cosa è successo e la gravità dei fatti accaduti…non saranno neanche i tecnicismi da azzecagarbugli a inficiare la correttezza delle modalità con cui svolgi il tuo ruolo!
Sempre a testa alta
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