Carissimi concittadini, ritengo doveroso, mettervi al corrente della determina con la quale il Sindaco, mi ha sollevata dalla carica di Assessore.
Non è venuto a mancare il “rapporto di fiducia”, perché in questi anni, ho sempre portato avanti gli impegni del mio assessorato e tutti gli altri, che il Sindaco Giancarlo Campisi di volta in volta mi assegnava.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti e i cittadini, in ogni occasione non mancano di manifestarmi la loro stima, solidarietà, gratitudine e fiducia, nonché il loro apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni.
Come sempre non voglio fare polemiche, ma tengo a precisare che non è venuto a mancare il rapporto di fiducia come a giustificazione del provvedimento, (questo sarebbe un altro specchietto per le allodole), del Sindaco Campisi, ritengo invece che per amore di chiarezza e di verità, la sottoscritta lontana anni luce da manovre di potere, ho voluto dichiarare nella sede Istituzionale la mia disponibilità ad una candidatura a Sindaco, questo più volte comunicato allo stesso, che mi rimandava di mese in mese , con banali motivazioni.
Mentre di fatto personaggi interni ed esterni all’amministrazione comunale, tessevano la loro tela lontana dalle sedi istituzionali e certamente non per salvaguardare il pubblico interesse.
Il Sindaco Campisi, come nel suo costume, non ha voluto fare chiarezza su questo e come al solito ha reagito, togliendomi le deleghe con un atto di forza alquanto “scorretto”.
Il Sindaco Campisi già 2 anni or sono aveva mal digerito la mia indipendenza e mi riferisco alle elezioni regionali, quando lui con un repentino cambio di casacca ha scelto di candidarsi .
Purtroppo in quella occasione non ha avuto i numeri per potermi esonerare dall’incarico, oggi evidentemente ne ha avuto qualcuno in più.
Eh già , cari concittadini, la lingua batte sempre dove il dente duole e la penna ha messo fine a questo suo desiderio pregresso di – – – – – – – – , lascio a tutti voi le considerazioni del caso.-
ANGELITA TERRANOVA