Il Tribunale di Patti, Ufficio del Giudice per le indagini preliminari, letta l’istanza con la quale la difesa in relazione alla posizione di CONDIPODARO Marchetta Giuseppe, “allo stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, ha chiesto la revoca ” ne ha accolto la richiesta.
Così il gip del tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, accogliendo le richieste dell’avvocato Salvatore Cipriano, ha revocato la misura degli arresti domiciliari a carico di Giuseppe Condipodero Marchetta.
Nello stesso tempo, ha disposto l’immediata scarcerazione, sostituendo la misura cautelare dei domiciliari con l’obbligo di dimora ed il divieto di uscire di casa dalle ore 21.00 alle ore 6.00 del giorno successivo.
Per il legale dell’indagato, l’avvocato Salvatore Cipriano (nella foto), viste le contestazioni a lui mosse due mesi fa, sussistevano i presupposti perché la misura cautelare venisse revocata del tutto oppure che venisse sostituita con una meno afflittiva.
E così è stato.
La misura cautelare era scaturita nel corso di un blitz teso a reprimere lo spaccio ed il consumo di stupefacenti.
