Nell’ambito della “ rimodulazione e del livellamento dell’offerta di servizi alla clientelaâ€Â,il Direttore della Filiale 2 di Messina ha disposto che l’ Ufficio Postale di Fiumara, da settembre e fino a tutto dicembre 2009 non effettueràl’apertura al pubblico per due giorni la settimana, garantendone il funzionamento nella prima decina di giorni del mese, quando, si sa, avviene il pagamento delle pensioni INPS.
Lo sportello postale di Fiumara per la sua posizione geografica è al servizio degli utenti delle frazioni di Salinà, Leomandri, Madonna del Lume.
Il provvedimento di riduzione oraria, infatti, dichiara il Sindaco Giancarlo Campisi, “intaccherà, tra l’altro, anche il servizio di recapito, giàdisagiato per lo smistamento eseguito in sedi distaccate, rallentando ancor più la consegna di plichi che, siano essi trasmessi con Posta Prioritaria o Raccomandataâ€Â.
C’è da aggiungere inoltre che l’utenza non potràusufruire costantemente del servizio reso per versamenti con bollettini di c.c.p., per trasferimenti, depositi e prelievi di somme (e in questo Centro non è ancora funzionante alcuno sportello Postamat), si intuisce, quindi come le lamentele sollevate dai cittadini abbiano seri motivi di sussistere, e l’azione di questa Amministrazione sia supportata dalla consapevolezza del disagio manifestato.
Il disappunto era stato manifestato, nel recente passato, a seguito della parziale apertura degli Uffici Postali di Piraino e Fiumara nel corso della stagione estiva: in quel frangente, si stigmatizzava anche il dover riversare l’utenza, nei giorni di chiusura dei predetti Uffici, sullo sportello di Gliaca che giàassolveva ai servizi anche in favore della popolazione turistica che in tale stagione incrementa notevolmente l’afflusso…
A tale contestazione, sollevata a giugno di quest’anno, Poste Italiane risponde con una nuova rimodulazione, stavolta invernale, che continua a penalizzare fortemente specialmente i cittadini delle frazioni sopra menzionate, costringendoli a servirsi dello sportello di Gliaca o, in alternativa, obbligarli a spostarsi nel vicino Comune di Brolo, oberando tali sportelli di ulteriori carichi di lavoro, e creando certamente ulteriori disservizi.
Ci si auspica, inoltre, un fattivo intervento risolutore da parte dell’AutoritàGarante per la Concorrenza ed il Mercato, nella considerazione che Poste Italiane detiene, nel nostro e nella maggior parte dei territori contermini, il monopolio della gestione dei servizi postali.