Perchè solo a Piraino siamo costretti a sospendere il servizio !?!
Se lo chiede il gruppo consiliare Piraino Giovane e Solidale, commentando l’ultima disposizione dell’amministrazione in merito allo stop alla Raccolta del rifiuti indifferenziati a casa della chiusura della discarica autorizzata allo smaltimento, quella di Alcamo.
L’Opposizione consiliare dopo l’opportuna premessa che “obiettivamente ci sono problemi ben più gravi in questo momento da affrontare”, entra nella questione evidenziando “se davvero dobbiamo credere che, di fronte alla chiusura della discarica, solo a Piraino siamo costretti a sospendere il servizio!?”.
“Basta guardarsi attorno – scrivono i responsabile di Piraino Giovane e Solidale – per accorgersi che negli altri comuni, lì dove i CCR (Centri Comunali di Raccolta) sono reali ed organizzati non c’è stato bisogno di sospendere la raccolta dell’indifferenziato…”.
Quindi la stoccata politica; “invece da noi va così, arrivano le bollette (salatissime) della Tari ma la monnezza dobbiamo tenerla in casa”.
Lo stop della raccolta è dovuto alla chiusura della discarica di Alcamo che ha comportato, da oggi, giovedì 12 novembre 2020 e fino a nuova comunicazione, l’impossibilità di smaltire la raccolta differenziata.
A darne notizia ieri era stata l’amministrazione comunale che ha avvisato la cittadinanza spiegando che a causa dell’indisponibilità al conferimento da parte dell’impianto di Alcamo, dove il Comune pirainese è stato autorizzato a conferire i propri RSU indifferenziati, il servizio veniva SOSPESO.
L’amministrazione, si legge nell’avviso, aveva precisato, che lo stesso rifiuto indifferenziato non si sarebbe potuto conferite presso il CCR Centro Comunale di Raccolta di località Carbone.
“Si auspica – aveva detto il sindaco Maurizio Ruggeri – che il problema della raccolta dell’indifferenziato venga risolto celermente dalla Regione Siciliana, indicando ai Comuni ed alle SRR un nuovo impianto dove conferire i R.S.U. o autorizzando l’attuale discarica ad incrementare la propria capacità annua, – evidenziando – che l’amministrazione si è già attivata, interessando, le autorità competenti a partire dagli uffici del presidente della Regione, per risolvere celermente la questione.
Ruggeri – il sindaco – ha definito “che Piraino come altro comuni si trovano al centro di un paradossso amministrativo, quello che li blocca, non trovando discariche idonee, dove poter conferire,” ed ha chiesto- pur comprendendone il grande sacrifici – ai suoi concittadini di pazientare in attesa di risposte certe che al momento non può dare il comune.
Rimane invariato il calendario di raccolta per tutte le altre tipologie di rifiuti, che verranno puntualmente ritirate negli altri giorni della settimana.
La nota dell’amministrazione.
