Era stato nominato nell’agosto del 2019. Ora il sindaco scrive che è venuto meno il corretto rapporto collaborativo.
chi prenderà il suo post?
Di fatto in piena campagna elettorale, questa destituzione apre interrogativi anche politici oltre che semplicemente amministrativi.
Conoscendo il carattere riflessivo del sindaco, Maurizio Ruggeri, ma soprattutto la sua ponderatezza anche nel linguaggio, oggi in tanti hanno letto con una certa sorpresa quell’atto amministrazione che di fatto fa cessare il rapporto tra l’ormai ex assessore Natale Salvatore Domianello ed il suo esecutivo.
Infatti il sindaco, richiamato il provvedimento del 2019 con il quale lo nominava assessore del comune di Piraino con le deleghe; ACQUEDOTTI E FOGNATURE, STRADE, EDILIZIA PRIVATA ED EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA, ASSEGNAZIONE ALLOGGI E RAPPORTI CON L’ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI, PROTEZIONE CIVILE ieri ne ha emesso uno esattamente opposto. Un atto che revoca quei mandati in quanto Ruggeri ritiene che “la mancata condivisione delle strategie politiche amministrative indicate dal Sindaco, con la conseguente integrazione « della fattispecie tipica dell’affievolimento del rapporto fiduciario posto alla base della nomina assessoriale”.
Ovviamente Ruggeri ha giustamente sottolineato che l’atto di revoca di 1 un assessore costituisce un atto altamente discrezionale a contenuto sostanzialmente politico ( E NON PERSONALE – NDR) e solo indirettamente e secondariamente amministrativo, caratterizzato da connotazione politica che rientra nella sfera di un’ampia discrezionalità del Sindaco, in quanto attiene al rapporto fiduciario tra Sindaca ed Assessore.