La Befana tutte le feste porta via, recita un detto antico, ma per il sindaco di Piraino, l’avvocato Salvatore Cipriano, il Natale 2024 ha lasciato un segno profondo, che va oltre le luci e gli addobbi. È stato un periodo di condivisione, riflessione e vicinanza, dove il tempo ha assunto una dimensione diversa, più intima e autentica.
Un Natale di condivisione e comunità
“Le manifestazioni popolari che hanno illuminato tutte le aree del paese sono state un successo,” afferma il sindaco Cipriano. “Sono il frutto di un grande lavoro di squadra, dell’impegno dell’amministrazione, della giunta e della sinergia con le tante associazioni che animano il nostro territorio.”
Il sindaco ha voluto sottolineare il calore e la partecipazione non solo dei cittadini di Piraino, ma anche delle comunità limitrofe. “Queste esperienze mi hanno emozionato profondamente, facendomi avvertire che il nostro paese è animato da un grande cuore,” ha aggiunto, dedicando un ringraziamento speciale ai tre parroci del paese, Padre Antonio Mancuso, padre Carlo Musarra e padre Michelangelo Murgia. “Loro, con la loro fede e dedizione, sono un punto di riferimento per la nostra comunità, espressioni di amore che il paese percepisce e coltiva.”
Esempi di dedizione e spirito comunitario
Nel bilancio di fine anno, Cipriano ha elogiato anche il lavoro della giunta e dei consiglieri comunali, citando in particolare Ilenia Giordano. “Rappresenta lo spirito del consigliere comunale: servizio alla comunità, abnegazione e disponibilità. È un esempio per tutti.”
Anche la solidarietà è stata al centro delle festività, con iniziative lontane dai riflettori che hanno generato doni natalizi molto apprezzati. “È stato un Natale che ci ha unito e che ha tracciato la strada da seguire: quella della solidarietà e del sostegno alle fasce più fragili della nostra società,” ha detto Cipriano, guardando al futuro con speranza e unità.
Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza del volontariato e del sostegno a chi vive situazioni di vulnerabilità. “La resilienza è fondamentale per ripartire, ma tendere la mano a chi è più indietro di noi è ciò che distingue una società evoluta da una normale.”
Tra i momenti più significativi, Cipriano ha citato il presepe vivente di Piraino centro, definendolo “un grande successo, un seme piantato negli anni che va coltivato e preservato per renderlo un albero sempre più attrattivo e partecipativo.” Ha poi rivolto un ringraziamento speciale a chi ha lavorato dietro le quinte: “A loro va il mio più profondo riconoscimento per la professionalità e l’impegno a sostegno del nostro territorio.”
Un augurio per il 2025
Il sindaco ha concluso il suo bilancio con parole di speranza per il nuovo anno. “Il gioco di squadra che abbiamo dimostrato, e penso anche ai giovani animatori di eventi, o chi ha dedicato spazio agli incontri con i bambini, è la prova che insieme possiamo affrontare le sfide più impegnative. Questo spirito di unità e collaborazione deve continuare a essere il motore del nostro operato.”
Nessun riferimento a cifre di finanziamenti ottenuti nell’anno o in arrivo, nè a progetti specifici, perché “sono sotto gli occhi di tutti,” ha precisato Cipriano, ma la certezza che il 2025 sarà un grande anno per Piraino e i pirainesi. “Con l’impegno di essere un valore aggiunto per chiunque abbiamo al nostro fianco, regalando emozioni e sorrisi invece di paura e angoscia, auguro di cuore un felice e sereno 2025.”
Un messaggio di speranza, un invito all’unità e un impegno concreto per un futuro migliore: così Piraino si prepara a guardare avanti, forte delle sue tradizioni e del suo spirito comunitario.
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