La Lettera Aperta al Presidente On. Musumeci da parte del “patron” i Progetto Sicilia: “costruire la strada per coloro che seguiranno”.
Il testo tella lettera aperta al Presidente della Regione siciliana On. Nello Musumeci
Chiediamo al Presidente della Regione di cambiare approccio verso i problemi della Sicilia e di voler esaminare il “Progetto Sicilia”.
Uno studio, elaborato per il benessere dei siciliani e la prosperità della Sicilia, per mettere fine al degrado, alla povertà, alla nuova migrazione, soprattutto giovanile, proponendo soluzioni adeguate per un immediato rinnovamento economico e sociale dell’Isola.
Le prerogative intoccabili dello Statuto, legge costituzionale, consentono la piena gestione economica e finanziaria, il che è l’emergenza attuale, oltre quella amministrativa ancora da riformare nel profondo.
Il futuro è “Progetto Sicilia”, perché soluzione ai problemi, dimostrando come:
- realizzare la piena occupazione avviando subito al lavoro tutti i disoccupati attraverso un massiccio piano di investimenti pubblici, in opere infrastrutturali e strategiche, finanziati dall’emissione di prestiti interni, dai fondi comunitari, statali e privati;
- accreditare un reddito sociale alle famiglie disagiate che, utilizzando la moneta regionale Grano, attraverso la loro spesa in prodotti e servizi locali, permetterà di attivare la filiera agroalimentare e l’artigianato, creando nuovi posti di lavoro;
- aumentare le entrate della Regione per effetto del maggior gettito tributario determinato dai tributi versati da nuovi occupati, dal reddito delle imprese, dai maggiori consumi interni, dal risparmio per ammortizzatori sociali;
- sia possibile non solo sostenere il costo delle obbligazioni proposte a imprese e cittadini rimborsando alla scadenza il doppio del valore sottoscritto all’emissione ma anche, dopo aver sanato i conti, eliminare Irap e addizionale Irpef per poi rimodulare al ribasso le aliquote realizzando una zona di vantaggio per attrarre gli investimenti delle imprese produttive e degli operatori turistici nazionali e internazionali.
L’azione progettuale sarà orientata a colmare il deficit infrastrutturale e strategico, che relega la nostra Regione agli ultimi posti della classifica socio economica dei territori europei, attraverso il percorso operativo suggerito, che risulta realmente possibile.
E’ il momento delle scelte coraggiose, non più differibili, che incideranno sul futuro delle generazioni. E’ compito vostro spiegare alla gente, il nostro ruolo è costruire la strada per coloro che seguiranno.
Pippo Pizzino