Infatti esistono due norme regionali che lo riconoscono tale, evidenzia la nota dell’Ansa pubblicata oggi.
Quindi per la Sicilia è vittima di Cosa nostra, per lo Stato no.
È quanto sostengono due associazioni antiracket di Brolo.
”E’ opportuno ricordare – spiegano – che la Sicilia, e’ stata la prima regione a emanare una legge regionale (la numero 20 del ’99) in tema di interventi contro la mafia e di misure di solidarieta’ in favore delle vittime della mafia e dei loro familiari. Nel novembre 2008 la Regione ha approvato un’altra legge, la numero 15, che facendo riferimento a quella precedente dispose ulteriori misure. Sono due, dunque, le leggi che riconoscono Placido Rizzotto come vittima di mafia”.