POLITICA A MESSINA – “Tutti per uno e uno per tutti”
Dal Palazzo

POLITICA A MESSINA – “Tutti per uno e uno per tutti”

Ovviamente al grido “tutti per uno e uno per tutti” in vista delle prossime elezioni amministrative.

In una conferenza stampa, infatti, i tre ex An hanno presentato il loro nuovo movimento dal nome Nuova Alleanza.

Già dal nome e dal simbolo, quello della coccinella che tanta fortuna ha portato in passato, si capisce come ci sia la volontà di ritornare a quel Polo di cui An era colonna portante prima di confluire nel Pdl. Un ritorno all’antico insomma, un nastro riavvolto di ben 5 anni con un atteggiamento abbastanza contorto verso il Pdl, si perché se da un lato i tre moschettieri hanno lanciato un vero e proprio guanto di sfida al loro partito di provenienza, dall’altro però non si può certamente parlare di rottura o di scissione con l’intera area di centrodestra. In questo senso non stupisce la scelta di proporre il metodo delle primarie per la scelta del candidato sindaco, facendo il nome di dell’ex assessore Gianfranco Scoglio (ex Forza Italia ma da sempre vicino a Buzzanca) come candidato.

Una sorta i compromesso insomma sul quale il Pdl sembra rispondere con freddezza, forse spiazzato dal colpo di teatro di Nania e soci, ma sul fatto che Scoglio possa essere un nome che possa mettere d’accordo in molti in pochi hanno dubbi. Le perplessità, semmai, sorgono sul fatto che il modello di sviluppo impostato da Scoglio durante l’ultima giunta è spesso sembrato troppo immaginifico e, talvolta, anche fuori portata per una città come Messina che necessita prima di tutto di un ritorno alla normalità.

Inoltre continua a suonare strana questa predilezione di Buzzanca e Nania verso un metodo come le primarie, scartato senza troppe discussioni appena un anno fa quando si trattava di scegliere il candidato sindaco per le Eolie. Sta di fatto che il mal di pancia degli ex An per il trattamento ricevuto negli ultimi mesi c’è ed è un fatto consolidato, come ha ribadito stamani Domenico Nania che reputa l’esperienza del Pdl ormai chiusa “verso gli ex esponenti di Alleanza Nazionale c’è stata una vera e propria pulizia etnica – ha dichiarato Nania – credo che il progetto del Pdl sia ormai chiuso ad una conclusione e lo ha dimostrato il presidente Berlusconi quando al termine della manifestazione di sabato ha salutato la folla dicendo “forza Italia”, ciò fa capire come ormai si sia tornati alla situazione precedente al 2008.

A conferma di ciò basti pensare come in Sicilia, alle ultime elezioni politiche, su 77 candidati uno solo proveniva da Alleanza Nazionale. per questo bisogna capire che il centrodestra è stato forte quando era una coalizione e non un partito unico”. 

Sulla stessa lunghezza d’onda l’ex primo cittadino Giuseppe Buzzanca che conferma la fine del suo percorso da amministratore “io non ripenso ad una mia ricandidatura, come non la pensavo nel 2008, solo che allora mi hanno praticamente implorato di ricandidarmi – ha annunciato Buzzanca – noi non ci distaccheremo certamente dall’area di centrodestra e proponiamo uno strumento, quale quello delle primarie, per decidere il candidato a sindaco.

Noi reputiamo che questo sia il modo più giusto per far sentire il percorso politico che stiamo intraprendendo più vicino alla gente”. La situazione nell’intero ambito del centrodestra rimane comunque molto strana, visto che rimane ancora aperta la questione del coordinamento provinciale del Pdl, ma soprattutto sarà interessante vedere come il Pdl risponderà all’invito arrivato quest’oggi, invito che però, almeno in un primo momento, non sembra aver fatto fare in salti di gioia a nessuno.

Antonio Macauda

26 Marzo 2013

Autore:

admin


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