La nota dell’onorevole messinese di Fratelli d’Italia
Il mio partito ha da sempre mostrato perplessità nei confronti di questo metodo di finanziamento alle imprese che premia la velocità nell’inserire i dati piuttosto che le reali esigenze, valutandone i requisiti.
Le nostre critiche a quelli messi in atto dal governo Conte si sono presto rivelate opportune visti i fallimenti, tra blackout e disservizi.
Piuttosto che alla invocata trasparenza ci si affida al caso.
Come prevedibile, anche in questo caso le associazioni di categoria hanno segnalato diverse anomalie, di cui credo che il governo della Regione debba tener conto. Si individuino allora pochi e verificabili requisiti e si stili quindi una graduatoria, finanziabile anche successivamente con nuove risorse. Non è con le lotterie si sostengono le nostre aziende in questo momento di grave crisi.