
Cassazione annulla con rinvio la sospensione di Luca Sammartino: un nuovo collegio del Riesame chiamato a decidere
La Quinta sezione della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione del Tribunale del Riesame (TdR) di Catania, che lo scorso 16 luglio aveva rigettato l’appello presentato dai legali del deputato regionale della Lega Luca Sammartino contro la sospensione dai pubblici incarichi, disposta dal Gip di Catania. La sospensione è legata all’inchiesta “Pandora”, nell’ambito della quale Sammartino è stato rinviato a giudizio per presunti episodi di corruzione. Sarà un nuovo collegio del Tribunale del Riesame a dover esprimersi sul provvedimento.
Le accuse contro Sammartino
L’onorevole Luca Sammartino, esponente di primo piano della Lega in Sicilia, ha rassegnato le dimissioni sia dalla carica di vice governatore che da assessore regionale all’Agricoltura in seguito alla notifica della misura cautelare. L’inchiesta “Pandora” coinvolge 29 indagati e si concentra su presunti episodi di corruzione e infiltrazioni della criminalità organizzata nel Comune di Tremestieri Etneo.
Sammartino è accusato di due presunti casi di corruzione. Nel primo, avrebbe favorito un farmacista di Tremestieri Etneo impegnandosi a ostacolare l’apertura di una farmacia concorrente. In cambio, il farmacista avrebbe fornito sostegno elettorale a Caterina Chinnici, candidata che Sammartino appoggiava alle Elezioni Europee del 2019. È importante sottolineare che Chinnici, eletta eurodeputata e attualmente in Forza Italia, è totalmente estranea all’inchiesta.
Il secondo caso vede coinvolti due carabinieri del Nucleo di polizia giudiziaria della Procura di Catania, che avrebbero informato Sammartino di eventuali indagini a suo carico e bonificato la sua segreteria politica da eventuali dispositivi di intercettazione.
Il rinvio a giudizio e gli sviluppi processuali
Il 1° ottobre scorso, il Gup del Tribunale di Catania ha rinviato a giudizio Sammartino e altri dieci imputati. La prima udienza del processo si terrà il 14 marzo 2025 davanti alla Terza sezione penale del Tribunale di Catania. Parallelamente, dieci imputati saranno processati con rito abbreviato, tra cui l’ex sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, Pietro Alfio Cosentino (alias Piero), e due presunti esponenti di spicco di Cosa nostra: Francesco Santapaola e Vito Romeo, quest’ultimo cognato di Cosentino. I quattro sono accusati di scambio politico-mafioso in relazione alle elezioni amministrative del 2015 a Tremestieri Etneo.
Le dichiarazioni di Sammartino
Sammartino, difeso dall’avvocato Carmelo Peluso, ha sempre respinto le accuse e manifestato “piena fiducia nella magistratura”. Tuttavia, la vicenda ha sollevato un acceso dibattito politico e mediatico, considerando anche il suo passato percorso politico, che lo ha visto transitare dal PD alla Lega, passando per altre esperienze politiche.
L’annullamento con rinvio della Cassazione rappresenta un punto cruciale nella vicenda giudiziaria di Luca Sammartino. Il nuovo collegio del Tribunale del Riesame sarà chiamato a valutare nuovamente le motivazioni della sospensione decisa dal Gip di Catania.
La vicenda “Pandora” si inserisce in un contesto di indagini più ampie su presunte infiltrazioni criminali e casi di corruzione in Sicilia, gettando luce su rapporti opachi tra politica e affari, che minano la fiducia nelle istituzioni pubbliche.
il commento sui social del senatore Nino Germanà, responsabile regionale del partito
Una bella notizia di cui eravamo certi e un primo passo verso la verità: annullata, dalla quinta sezione della Cassazione, l’ordinanza cautelare nei confronti di Luca Sammartino, un provvedimento emesso ‘intempestivamente’ a ridosso della campagna elettorale per le europee. Oggi, quello che abbiamo sempre sostenuto: non andava interdetto. Conosco Luca da tanti anni e sono da sempre certo che saprà dimostrare la propria innocenza ed estraneità a quanto gli viene contestato. Così come sono sicuro continuerà il suo impegno, con la stessa passione e concretamente, per il bene dei cittadini e della Sicilia
la nota di Carrà (Lega)
Annullamento con rinvio ordinanza cautelare ottima notizia
“La notizia dell’annullamento, con rinvio, da parte della quinta sezione della Cassazione, dell’ordinanza cautelare nei confronti di Luca Sammartino è ottima. Si conferma ciò che abbiamo sempre affermato: non doveva essere interdetto. Siamo certi che riuscirà a dimostrare la sua innocenza e la sua estraneità rispetto alle accuse mosse. Non solo noi, ma anche tutti i siciliani, sanno quanto impegno e dedizione ha sempre messo nel suo progetto politico per la nostra amata regione”.