POLITICHE SOCIALI – Salute e qualita’ vita degli anziani in Sicilia
Comunicati Stampa

POLITICHE SOCIALI – Salute e qualita’ vita degli anziani in Sicilia

AnzianiSta per essere ultimato, e sara’ presentato a Palermo l’11 aprile, il rapporto “Passi d’argento Sicilia”. E’ un sistema sperimentale di sorveglianza sulle persone anziane, avviato dal ministero della Salute in collaborazione con la Regione Umbria e il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanita’, cui ha aderito anche la Regione siciliana,
attraverso la collaborazione tra assessorato della Famiglia e Politiche sociali e assessorato della Salute. L’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms), di recente ha tracciato una strategia di promozione della salute e valorizzazione della persona ultra sessantaquattrenne, indicata con il nome di “Active ageing”, che intende favorire una diversa concezione dell’invecchiamento, a partire da un nuovo ruolo delle persone con piu’ di 64 anni all’interno della societa’. A supporto di questa strategia, l’Oms raccomanda la messa in atto di un’attivita’ di
sorveglianza della popolazione e di monitoraggio degli interventi.
“Passi d’argento” sperimenta, quindi, per la prima volta, un sistema di monitoraggio della qualita’ della vita nella popolazione sessantaquattrenne funzionale alla programmazione e valutazione degli interventi messi in atto dalla societa’ civile e dai servizi del settore sociale e sanitario.

Per l’assessore alle Politiche sociali, Andrea Piraino, “il rapporto “passi d’argento” permettera’ di comprendere meglio le dinamiche e il nuovo “ruolo” degli anziani nella societa’, e approntare un nuovo approccio sulla terza eta’”. Nel corso del seminario, che si terra’ a villa Malfitano, saranno discussi i dati regionali rilevati dalla rete collaborativa tra Asp e Comuni dei distretti sociosanitari e saranno presentati
alcuni strumenti potenzialmente utili per la programmazione socio-sanitaria territoriale tra cui i risultati della prima indagine regionale, che ha visto il coinvolgimento degli operatori delle Aziende Sanitarie e dei servizi sociali dei comuni.

4 Aprile 2011

Autore:

admin


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