Votato un emendamento in consiglio comunale per riparare i guasti e ripristinare la funzionalità della condotta.Sì comincerà dalla manutenzione dei pozzetti di sfiato e di manovra lungo la rete idrica di adduzione, così da consentire l’individuazione delle perdite. Si proseguirà con la sostituzione di alcune parti della rete e contemporaneamente, si studieranno, tramite un gruppo di lavoro composto da tecnici e addetti al settore, le soluzioni ottimali per evitare nuove emergenze. È questo, in estrema sintesi, quanto è stato detto dal sindaco Magda Culotta, nell’incontro che si è tenuto ieri sera a Pollina, tra l’amministrazione comunale e la cittadinanza, per fare il punto sull’emergenza idrica che nei giorni scorsi ha investito il borgo madonita. La macchina comunale utilizzerà circa 3 mila euro derivanti da un emendamento proposto dal gruppo “Democrazia, Progresso e Libertà” che modifica il bilancio di previsione 2015 e che consentirà di avviare la prima fase di manutenzione. Il provvedimento, votato all’unanimità dalla maggioranza (con l’astensione dei consiglieri di opposizione), prevede di “attingere ai fondi stanziati in bilancio per la manutenzione del verde e di destinarli alla manutenzione della rete idrica”. Dopo le ultime piogge – e dopo una scarsa manutenzione della precedente gestione – il comune madonita si ritrova in questi giorni a fare i conti con una condotta idrica ormai al collasso. Alle risorse prelevate tramite emendamento, si aggiungono 12 mila euro destinati a progetti nell’ambito della democrazia partecipata. Gli stessi, rappresentano il 2% del gettito regionale IRPEF e i cittadini hanno espressamente chiesto – con una cospicua raccolta di firme – di destinarli ad interventi che aiutino a superare l’emergenza. Disponibili inoltre, per la seconda fase, 38 mila euro sul bilancio 2016, oggi utilizzati per la gara di adeguamento del depuratore della frazione di Finale, che prevede la sostituzione di alcune parti della rete di adduzione.
Da poco più di un anno, il comune di Pollina ha ripreso ‘in house’ la gestione degli impianti di erogazione idrica, con la conseguente necessità di provvedere alla gestione di tutti i servizi. Le condizioni della condotta e la vetustà degli impianti, nelle ultime settimane hanno reso necessari una serie di interventi urgenti. “Grazie a questi fondi – commenta il sindaco Culotta – potremo non solo individuare le perdite con maggiore celerità ma anche diminuire il rischio di guasti. Sono sicura – conclude – che il Gruppo di Lavoro che abbiamo messo in piedi saprà da qui a breve proporre delle soluzioni che ci porteranno alla risoluzione definitiva del problema”.