Con una lettera indirizzata all’A.D. della “Stretto di Messina” Spa, il consigliere della Società in rappresentanza della Regione siciliana, l’on. prof. Maurizio Ballistreri, interviene sulla lettera del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina a Pietro Ciucci, circa l’affidamento di incarichi professionali. In essa si legge che: “nei giorni passati l’Ordine degli Ingegneri di Messina, ha segnalato la questione dell’affidamento di incarichi per “studi e/o servizi di ingegneria in genere” da parte della nostra Società, in relazione alla progettazione ed alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. La lettera rilancia in generale un tema, che, in tutti i dibattiti attorno alla costruzione della grande opera sullo Stretto, è emerso con chiarezza: l’esigenza di legare l’infrastruttura al territorio. Ciò significa, come è noto, un rigoroso rapporto con l’ambiente, in termini di tutela, e il recepimento delle istanze territoriali per ciò che attiene l’occupazione, i saperi, l’economia, le professionalità. E quindi, nel rispetto degli ordinamenti nazionale e comunitario che disciplinano le diverse fattispecie in esame, è necessario valorizzare i lavoratori, le imprese e i professionisti di Messina e dell’Area dello Stretto e sviluppare la collaborazione con le Università interessate, in quel contesto di legalità che si ritiene doverosamente essere lo scenario in cui collocare la costruzione del ponte”. La lettera del consigliere della “Stretto di Messina” si conclude con la richiesta di chiarimenti da parte dell’amministratore delegato Ciucci.
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