Ponte sullo stretto di Messina e trasporti nell’area integrata dello stretto: i consiglieri provinciali Pino Galluzzo, Tonino Calabro’, Pippo Rao, Nino Previti e Maurizio Palermo hanno incontrato il consigliere d’amministrazione della societa’ “Stretto di Messina” Maurizio Ballistreri.
Il presidente della Commissione speciale di studio sulla questione Ponte sullo Stretto di Messina e studio delle problematiche relative al trasporto marittimo pubblico e privato, sia civile che commerciale, nello Stretto di Messina, Pino Galluzzo, ha inviato il seguente contributo informativo dopo l’incontro con Maurizio Ballistreri della “Stretto di Messina”:
“Si è tenuta giovedi 21 gennaio la Commissione in oggetto avente all’ordine del giorno l’incontro con il consigliere d’Amministrazione della SocietÃÂ
Societànata quale Organo di Vigilanza Pubblica con Legge dello Stato nel 1971, a garanzia che l’opera del Ponte sullo Stretto sia rispondente alle ragioni dello Stato Italiano (come ha ricordato lo stesso Ballistreri).
All’incontro (considerato il primo di una fattiva collaborazione tra la Commissione provinciale e la società) hanno partecipato tutti i capogruppo consiliari della Provincia regionale di Messina, i quali, nei loro interventi, hanno toccato le varie problematiche attinenti la realizzazione dell’infrastruttura e l’impatto socio – economico per il territorio.
L’on. Ballistreri, nel suo primo intervento di saluto, ha rimarcato come, grazie all’opera del Ponte sullo Stretto occorre rivendicare il ruolo di Messina baricentrica per lo sviluppo delle infrastrutture e dei trasporti. Il ponte, quale obiettivo della regione Siciliana, il Governo ad investire sul potenziamento dei trasporti al sud, sul completamento della Salerno – Reggio Calabria, e sulle ferrovie con il potenziamento dell’alta velocitàanche in Sicilia.
In particolare poi, l’intervento del consigliere Tonino Calabrò ha posto l’attenzione sulle opere connesse e compensative (definite più correttamente Opere di Sistema dall’on. Ballistreri) che avranno certamente forte impatto su tutto il territorio provinciale e che si pongono come strategiche in virtù dell’Asse 1 – Corridoio Palermo-Berlino con la conseguente realizzazione di un aeroporto nella fascia tirrenica messinese, sostenuto dalla maggioranza delle forze politiche e presente nell’approvando Piano Triennale OO.PP del Consiglio provinciale.
Ballistreri ha ribadito che l’Aeroporto del Mela rientra tra le opere infrastrutturali inserite come valenza strategica nel Piano Regionale dei Trasporti e della Mobilitàgiàdal 2002 e, seppur nel breve periodo, la Provincia di Messina punti ad un potenziamento dell’Aeroporto di Reggio, non può non tenerne conto.
A tal proposito è stata netta la posizione del presidente di Commissione, Pino Galluzzo, che ha sottolineato come l’Ente Provincia sia determinante nelle scelte riguardanti lo sviluppo del territorio insieme alla SocietàStretto di Messina sostenendo che l’aeroporto è una scelta strategica e l’unica struttura di supporto al turismo in Sicilia che conta ogni anno 12milioni di presenze di cui 5milioni e mezzo a Messina (tra Taormina e Isole Eolie) con la prospettiva di notevoli incrementi grazie alla presenza del Ponte sullo Stretto. Ma di più, contestualmente all’aeroporto, un migliore sfruttamento della costa tirrenica, con il pontile mobile di Giammoro, favorirebbe il trasporto via mare, divenendo funzionale sia al Ponte sia alle grandi industrie, lasciando una vocazione per lo più turistica ai porti di Milazzo e Messina. E’ per questo che occorre un incontro alla presenza del presidente Ricevuto in una concertazione complessiva per concordare sulle scelte significative da operare.
L’intervento del consigliere Pippo Rao ha evidenziato come il Ponte dovràessere connesso alla pianificazione urbanistica della cittàdenunciando poi, come negli anni, la societàabbia avuto costi esosi di mantenimento.
L’on. Ballistreri ha comunicato che è giàintenzione di mettere in asse la Pianificazione territoriale con il Progetto definitivo dell’opera, in un incontro con la societàEurolink saràrichiesta qualche modifica alle scelte strategiche operative (in particolare la problematica riguardante la demolizione di una parte della Cittadella universitaria che comporterebbe grossi aggravi economici).
Sui costi della Società(oggi non più esosi) ha rammentato come la sospensione della stessa da parte del Governo Prodi nel 2006, ha portato poi ad un aggravio nel suo riavvio e nella conseguente ricapitalizzazione.
I consiglieri Nino Previti e Maurizio Palermo hanno invitato la Societàdello Stretto ad una giusta azione di concertazione con la SocietàEurolink per garantire una celere attivitàlavorativa per la realizzazione dell’opera. Palermo in particolare ha posto l’attenzione sulla necessitàdi operare fattivamente nel campo della formazione professionale locale al fine di garantire le 40mila unitàlavorative a regime previste e la tutela delle professionalitàlocali.
La Commissione, a tal proposito, elaboreràun documento programmatico sulle indicazioni che il Consiglio provinciale, quale organo rappresentativo, nella sua interezza e pluralitàdi opinioni, vorràsottoporre alla SocietàStretto di Messina, per lo sviluppo socio-economico del territorio.
All’incontro hanno partecipato, con il loro contributo, gli altri capogruppo consiliari e delegati: Massimo Di Domenico, Franco Andaloro, Giuseppe Saja, Nino Scimone”.
Il consigliere provinciale
Giuseppe Galluzzo