“CARE THE GARDEN” DAL 2 DICEMBRE SULLA FACCIATA DEL CASTELLO DI BROLO… E NON SOLO
“Il segreto non è correre dietro le farfalle. È curare il giardino perché loro vengano da te” (Mario Quintana – poeta)
L’associazione culturale, “White Land- Il Giardino delle Culture”, nata con le finalità di tutelare, promuovere e valorizzare i Beni Culturali e del Paesaggio, nonché l’istruzione, la formazione e la promozione della cultura e dell’arte, e diffondere fra i cittadini ed in particolare fra i giovani e nella scuola l’interesse per i beni culturali e per l’ambiente, ha messo a punto l’inizitiva, punta di un iceberg, “CARE THE GARDEN” che si avvierà il 2 dicembre, nel centro storico del Comune di Brolo.
Dall’idea di realizzare una installazione artistica sul prospetto della torre che guarda il paese con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggior tutela e della necessaria valorizzazione del patrimonio dei beni culturali ed ambientali, ovviamente il riferimento esplicito è ad iniziare appunto dal borgo antico di Brolo, oggi l’installazione si attualizza legandosi alla situazione contingente della pandemia.
Così le farfalle che identificano l’istallazione diventano, in un periodo di paure, di incertezze, di preoccupazioni in cui tanti, per non dire tutti, si sentono bloccati, fermi, chiusi in un bozzolo, l’elemento di leggerezza, le ali da indossare per riprendere il volo.
Ed il bozzolo alla base dell’installazione sarà luogo dove artisti ma anche gente comune, in splendida solitudine, potranno interpretare il momento che stiamo vivendo, per poi mandarlo sui social attraverso i canali dell’associazione, come un vero e proprio messaggio liberatorio ma anche d’augurio visto l’approssimarsi del periodo festivo.
“Dobbiamo riuscire a pensare che prima o poi, superata la crisi, ognuno di noi, farà rinascere in se stesso, un miglioramento. Farà tesoro della propria esperienza, per rigenerarsi. Come una farfalla, ognuna diversa dall’altra, ognuna bella, ognuna importante.”.
Questo è il concept dell’iniziativa che si lega fortemente alla frase del poeta Mario Quintana: “Il segreto non è correre dietro le farfalle. È curare il giardino perché loro vengano da te”, che diventa quasi un mantra l’idea della nuova associazione brolese, “una spontanea relazione tra prendersi cura del giardino e il nostro borgo antico” dove le farfalle – simbolicamente, diventano anche portatrici di rinnovamento e di rigenerazione.
Quest’installazione che ha avuto il patrocinio dell’amministrazione comunale, del centro studi castello di Brolo e dell’associazione “la Rosa Blu” nasce anche nell’ottica di favorire percorsi di supporto/sostegno e di integrazione di cittadini e persone con disabilità garantendone il coinvolgimento in attività formative, ludico-ricreative, culturali, artistiche, educative nei diversi contesti della vita sociale e comunitaria.