Cronaca

#POURPARLER – Gli appunti di viaggio di Carmelo Catrovinci per una Brolo “migliore”

Sarebbe utile a mio parere….

Carmelo Castrovinci, già vicesindaco di Brolo durante la sindacatura Germanà, è una figura nota per la sua presenza attiva sui social, dove condivide riflessioni e suggerimenti per migliorare la sua città natale. Le sue osservazioni, sempre puntuali e ricche di sensibilità, rappresentano una guida preziosa per chiunque voglia contribuire al progresso di Brolo. Senza polemica né arroganza, Catrovinci offre idee che spaziano dalla mobilità sostenibile alla valorizzazione del patrimonio culturale, passando per il turismo e l’ecologia.

Idee e proposte

Tra le recenti proposte di Catrovinci, si distingue l’idea di un sottopasso viario tra la via Sottogrotte e il quartiere Macello, che ridurrebbe il traffico nella zona della rotonda di via Santa Barbara e migliorerebbe il flusso estivo verso il mare. Questa infrastruttura, secondo l’ex vicesindaco, potrebbe ridurre i pericolosi attraversamenti della statale 113 e agevolare il traffico locale.

Un’altra proposta interessante riguarda la trasformazione del percorso della vecchia corriera Brolo-Ficarra-Matini-Sellica Lacco-Jannello in un itinerario cicloturistico. Questo percorso, debitamente segnalato, potrebbe diventare un’attrazione per i turisti, promuovendo un tipo di turismo lento e sostenibile.

Catrovinci sottolinea anche la necessità di intercettare il turismo crocieristico che sbarca a Messina, attualmente diretto principalmente verso Taormina e l’Etna. Propone di creare pacchetti turistici che valorizzino la costa tirrenica e i Nebrodi, combinando paesaggio, cultura e gastronomia per offrire un’esperienza unica ai visitatori.

Sport, Cultura e Collaborazione Intercomunale

Nel campo dello sport, Catrovinci vede come urgente la realizzazione di un terzo campo da tennis coperto a Brolo. La struttura, secondo lui, favorirebbe lo sviluppo di giovani talenti e permetterebbe di organizzare tornei anche in inverno, contribuendo così alla destagionalizzazione del turismo e al coinvolgimento di settori economici locali.

La collaborazione intercomunale è un altro tema centrale nelle riflessioni di Catrovinci, che suggerisce un progetto di bike sharing condiviso tra Brolo, Ficarra, Piraino e Sant’Angelo di Brolo. L’installazione di stazioni di bike sharing con pensiline solari permetterebbe una mobilità green e faciliterebbe l’accesso ai centri storici spesso difficili da raggiungere in auto.

Catrovinci propone anche di valorizzare il Museo del Mare, situato vicino al lungomare, attraverso la creazione di spazi di intrattenimento e dialogo per i visitatori, potenziando così l’offerta culturale del territorio.

Cultura, Turismo e Innovazione

Le proposte di Catrovinci toccano anche il settore culturale. Suggerisce di utilizzare la nuova biblioteca per esporre riproduzioni fotografiche dell’archivio storico, trasformandola in un punto di interesse turistico-culturale. Inoltre, evidenzia l’importanza di promuovere artisti locali con eventi come infiorate, estemporanee d’arte e installazioni lungo il territorio comunale, per uscire dall’anonimato culturale e attrarre visitatori.

Tra le sue idee spicca anche la creazione di una panchina gigante sul lungomare, come attrazione per il turismo di nicchia. Catrovinci crede fermamente che la promozione del Castello di Brolo debba essere intensificata, con una campagna di conoscenza e promozione approfondita, soprattutto per la sua parte museale, che potrebbe attrarre turisti internazionali.

Un impegno per il futuro

Le osservazioni di Carmelo Catrovinci rappresentano un vero e proprio “diario di viaggio” per una Brolo migliore. Sono spunti da prendere in considerazione per chi amministra oggi, per chi aspira a farlo in futuro, o per chi semplicemente ama la propria comunità e vuole vederla crescere. La sua è una voce che, con delicatezza e senza mai cercare lo scontro, offre un prezioso contributo alla riflessione sul futuro del paese.

Catrovinci invita tutti a riflettere e a collaborare per il bene comune, nella speranza che le sue idee possano trovare terreno fertile e trasformarsi in realtà concrete, per una Brolo più vivibile, green e accogliente.

L’ultimo post:

Ricordo a me stesso, che al presentarsi di un rischio congiunturale generalizzato, che può interessare anche la realtà locale, i consiglieri comunali hanno il diritto costituzionale di esercitare la loro attività ispettiva preventiva, per accertare se sono stati messi in atto tutte le misure necessarie a scongiurare l’eventuale rischio prima che si manifesti concretamente. Aspettare che l’evento si verifichi per innescare sterili polemiche sui social media, non fa parte dell’humus politico, ma della dialettica elettorale, che di solito viene pagata dal cittadino, utente finale.

queste sono solo le ultime note.

io prendere in considerazione la realizzazione di un sottopasso viario, tra la via Sottogrotte a valle della 113 il quartiere Macello a monte della stessa strada. In questo modo Sì diminuirebbe il traffico nella rotonda che dalla 113 si innesta con la via Santa Barbara, oltre che favorire il flusso estivo da e verso il mare, ed evitare pericolosi attraversamenti della strada statale 113

Il percorso che faceva la corriera, Brolo, Ficarra, Matini, Sellica Lacco, Jannello, Brolo, potrebbe diventare un percorso cicloturistico da inserire tra i pacchetti da offrire ai turisti con opportuna segnaletica.

L’enorme flusso di turismo crocieristico che sbarca a Messina, in questo momento viene dirottato o in città o a Taormina con 50 minuti di pullman, o sull’Etna con un’ora e trenta di pullman. Considerando che le navi stanno ferme a Messina una intera giornata, perché non può essere dirottato sui nostri paesi della costa tirrenica e nebroidea? Si deve fare un pacchetto turistico interessante da un punto di vista paesaggistico, culturale, gastronomico, commerciale, in sinergia tra pubblico e privato.

Urge la realizzazione del terzo campo da tennis coperto. Il tennis a Brolo è sempre stato importante e il circolo tennis da 38 anni ne è testimonianza. Negli anni ha formato tanti giovani e alcuni campioni, non dimentichiamo la nostra atleta Bruno, che è stata selezionata in una Università degli Stati Uniti. Questo permetterebbe ai nostri giovani di crescere e allenarsi in maggiore sicurezza, sappiamo tutti quanto il torrente Pozzo sia umido e ventilato nel periodo autunnale e invernale. Inoltre se si vuole destagionalizzare il turismo attraverso lo sport, questa è la strada da intraprendere, si possono Infatti realizzare tornei anche nel periodo invernale, con data certa così da permettere a tutti di partecipare, interessando quindi anche gli altri settori economici, turistici e commerciali.

BIKE SHARING. Non smetterò mai di contrastare il campanilismo che spesso ha bloccato lo sviluppo dei nostri territori. Comuni come Brolo, Ficarra, Piraino e Sant’Angelo di Brolo, dovrebbero trovare continui punti di collaborazione, un esempio quello del bike sharing, settore dove tra l’altro un’azienda del territorio è leader nazionale. Oggi sempre più turisti e abitanti vogliono utilizzare una mobilità Green. L’idea è quella di creare delle stazioni di Bike Sharing con pensiline solari per ricaricare le bici, che i turisti potrebbero utilizzare, essendo a pedalata assistita, anche per raggiungere località piuttosto lontane, come appunto i paesi che ho elencato e contemporaneamente potrebbero visitare i centri storici, che spesso sono difficilmente raggiungibili con le auto, Vedi Brolo. Altra chicca per invogliare l’utilizzo delle bici potrebbe essere il posizionare delle colonnine di ricarica per le auto in prossimità delle stazioni di Bike Sharing. Io mi fermo qui, il sasso l’ho lanciato… Sicuramente da qualche altra parte sarà stato fatto, quindi uno scambio di Buone prassi velocizzerebbe tutta la procedura.

L’afflusso e il successo che ha il Museo del Mare (prima posto alla fine del lungomare vicino all’ancora, ora alla sala Rita Atria), sia didatticamente dalle scolaresche ma anche da un pubblico adulto di turisti, sarebbe opportuno creare un’area di intrattenimento e dialogo con i visitatori. Grazie a Cono Ziino e Dario Rifici per il loro impegno.

La nuova biblioteca potrebbe essere l’occasione per esporre fotoriproduzioni dell’archivio storico, o la sua digitalizzazione, così da attrarre un maggior numero di fruitori e farlo diventare un percorso turistico-culturale.

A Brolo abbiamo valenti talenti artistici, per la festa della Madonna una immagine con infiorata? Con sabbia colorata? Con gessetti? Per uscire dall’anonimato culturale. Prove generali di estemporanee a tema da organizzare ogni mese in un luogo diverso, con tecniche pittoriche e fotografiche con stampa immediata su stampante wifi. Una al castello, una sul lungomare, una dallo Scoglio, una nella villa comunale, una dal belvedere di Parrazzà, una da quella di Lacco.

Il tornante di via Trieste è un belvedere naturale ed attrattivo. Lo so che la strada è di competenza della ex provincia, ma una sfalciata agli arbusti nel tornante e una lanna di pittura alla ringhiera farebbe solo bene al paese intanto. In certi casi anche le competenze possono essere relative.

Vista la prestigiosa presenza della Lenzo Winery al Vinitaly 2024 di Verona, considerato l’alta qualità dei prodotti, con vitigni autoctoni sono stati creati vini bianchi e rossi, sia Fermi che mossi e le entusiasmanti bollicine dello Stellario. Credo che ci siano le condizioni per Brolo e per Ficarra di pensare anche al Wine Hospitality, cioè a combinare i vini di questa azienda con i prodotti culinari del territorio, per creare un percorso che attivi quel turismo eno-gastronomico che in tanti paesi dell’Italia ha creato un ristoro economico, permettendo una crescita dell’economia. Anche in questo caso l’unione e la sinergia potrebbero essere un volano attrattivo di crescita. #pourparler A Brolo conosciamo veramente tutti gli artigiani che lavorano e i manufatti che producono? Sarebbe utile organizzare una mostra al Palatenda e nello Spiazzo antistante, per fare conoscere le professionalità che BROLO esprime. #PourParler Ma l’ELIPISTA è volata via definitivamente?!?

Questo è uno scoiattolo montascale, serve a superare le barriere architettoniche nelle case dove ci sono. È utile sia per persone con handicap ma anche per chi ha avuto infortuni temporanei e ha difficoltà a muoversi. Potrebbe essere acquistato con fondi comunali, con fondi donati da privati o con democrazia partecipata, e, affidato alla protezione civile o a un operatore del servizio civile del Comune. Costa circa 4.000€

il bello dei social è anche quello di scoprire che esiste un turismo di nicchia, che però ora è molto più diffuso, dedito alla ricerca di cose particolari, come ad esempio le panchine giganti. A Brolo visto che è previsto il il restyling del lungomare, penso che una panchina gigante potrebbe essere installata, per godere dei panorami che il nostro orizzonte ci offre.

QUANTI DI NOI CONOSCONO VERAMENTE IL CASTELLO DI BROLO? Su un sito internet ho trovato questa collezione di foto del nostro Castello, che mi ha rivelato angoli nascosti specie all’interno. È necessario quanto prima fare una campagna di conoscenza e promozione approfondita, soprattutto per la parte museale che è quella che attrae particolarmente turismo. Gli americani vanno al mare a Miami o in California, vengono in Europa per la cultura così come i giapponesi, coreani. Insomma il turismo che spende.

Desidero premettere che per le mie condizioni fisiche giro poco per il paese. Quindi quello che propongo deriva da idee o dal buon senso del vivere insieme. I questa ottica chiedo se dopo aver realizzato l’artistica e panoramica scalinata del Timpone, una volta arrivati in cima c’è una esaustiva segnaletica su come raggiungere il castello.

Per sensibilizzare i bambini all’ecologia e al riciclo , si può fare una giornata al mese nella villa comunale, dove se portano 5 bottiglie di plastica ricevono un album e colori per disegnare, o altri cadeaux, magari organizzata dal gestore della raccolta differenziata.

E se nelle scuole di Brolo si facesse una giornata extracurriculare figli-genitori per pulire la spiaggia, per far capire l’importanza di tenere pulito l’ambiente in cui si vive?

Redazione Scomunicando.it

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