Per Carmelo Castrovinci, nella sua “pillole”tra il provocatorio e l’acuta osservazione potrebbe essere un bel punto di partenza, ma anche un punto di riflessione tra la fine della Costa Saracena e l’asfittica programmazione corale dell’Unione Terra dei Lancia
Ovviamente l’idea si accosta a quella più complessa e articolata che aveva disegnato una sorta di “camino” per tutta la Costa Saracena ( leggi appresso) ma diventa un punto di riflessione sulla fine della “Costa Saracena” e sull’uso solo gestionale – si fa per dire – dello stesso Consorzio “Terra dei Lancia”, privo di slanci corali.
Ma adiamo avanti per ordine.
Scrive Carmelo Castrovinci:
“Oggi per destagionalizzare il turismo bisogna puntare anche su quello religioso, dei pensionati e dei dopo lavoro degli enti pubblici, che di solito svolgono le gite tra Marzo e Maggio e da Settembre a Novembre.
L’Unione dei Comuni Terra dei Lancia, dovrebbe ipotizzare un itinerario turistico basato principalmente sulle chiese dell’Annunziata di Brolo e Ficarra.
Un percorso che preveda anche la visita ai principali monumenti dei due paesi suddividendoli tra mattina e pomeriggio.
Gli uffici turistici si occuperebbero dell’accoglienza accompagnando gli ospiti e facendo da guida. Il pranzo dovrebbe essere in un agriturismo o in un locale, proponendo un menù con i prodotti del luogo, che faccia degustare le specialità tipo paste di mennula di Ficarra o i gelati di Brolo, solo ad esempio.
Le attività commerciali potrebbero riservare offerte speciali con apposite vetrofanie e presenza sulla locandina del percorso.
Il Cammino dell’Annunziata, dovrebbe essere promozionato presso le Agenzie di Viaggio oltre che su tutti i canali promozionali turistici e sui social media.
È solo una base di partenza… ma se non si comincia!
E aggiungiamo il recupetro dei vecchi sentire, dei percosri lungo i torrenti, la riscoperta delle edicole sacre che punteggiamo questo comune che si articolerebbe non solo sulla “provinciale” ma anche per gli altri percorsi, che spziano in giri più ampi, tra la vecchia provinciale ormai abbandonate e dall’altro versate scoprendo sellica, matini e gli altri borghi…
Bell’idea.
da leggere
SOGNI NEL CASSETTO – Quando la Costa Saracena pensò al “Cammino” sui Nebrodi
Altri spunti di #pourparler su scomunicando… nell’archivio interno del giornale