Tempi più lunghi per il taglio degli stipendi ai parlamentari, ma non per gli aumenti sulla benzina, e sull’applicazone delle nuove tasse. Ecco l’Italia dei privilegi e delle caste.
La commissione Affari costituzionali della Camera ha dato parere negativo al comma 7 dell’articolo 23 della manovra «Salvaitalia», che in realtà non prevedeva direttamente un taglio agli stipendi dei parlamentari, ma stabiliva che se la commissione per il livellamento retributivo dei parlamentari non avesse indicato entro il 31 dicembre la media europea degli stipendi degli stessi, il governo avrebbe provveduto con un provvedimento d’urgenza (che in pratica avrebbe portato alla riduzione di indennità fino a 5 mila euro).
«Presenteremo un emendamento alla manovra che cancelli la norma del governo e fissi un termine entro il quale la commissione presieduta dal presidente dell’Istat Giovannini dovrà presentare uno studio comparativo sulle indennità parlamentari europee».
Lo precisa Massimo Corsaro (Pdl), secondo il quale «non è vero che slittano i tempi per tagliare le indennità dei parlamentari: anzi, è vero il contrario. La maggioranza presenterà una proposta di modifica proprio per fissare una data certa, scaduta la quale il Parlamento avrà trenta giorni di tempo per adeguare i nostri stipendi a quelli del resto d’Europa».
FINI – Sul tema è intervenuto anche il presidente della Camera, Gianfranco Fini.
«Escludo che nel Parlamento ci possa essere un’azione dilatoria o di contrasto nei confronti di quello che inopportunamente il governo ha inserito nel decreto», ha dichiarato il presidente di Montecitorio, il quale ha spiegato che è stata istituita una commissione con lo scopo di «individuare una modalità che non si discosti troppo da quella già in atto negli altri Paesi europei.
Mi auguro che la commissione termini il proprio compito nelle prossime settimane, dopodiché le due Camere tradurranno in apposite norme interne il risultato dei lavori. Nel decreto del governo la norma era stata scritta male», ha concluso Fini, «nel senso che non è possibile intervenire per decreto nell’ambito di questioni che sono di competenza esclusiva delle Camere».
Secondo Fini il governo è perfettamente consapevole dell’errore e la norma «sarà corretta».
NORMA – Nella norma scritta dal governo si indicava che la commissione Giovannini avrebbe dovuto completare i suoi lavori entro il 31 dicembre. Ma è molto probabile che il termine venga spostato ad altra data, probabilmente a marzo (altro termine fissato nella legge istitutiva della commissione). Il che vorrebbe dire che il Parlamento avrebbe tempo fino ad aprile per adeguare le retribuzioni di deputati e senatori.
fonte: il corriere.it
Ecco i parlamentari che si oppongono alla riduzione dello stipendio
Composizione della I COMMISSIONE
(AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
PRESIDENTE
BRUNO Donato POPOLO DELLA LIBERTA’
VICEPRESIDENTI
SANTELLI Jole POPOLO DELLA LIBERTA’
ZACCARIA Roberto PARTITO DEMOCRATICO
SEGRETARI
LO MORO Doris PARTITO DEMOCRATICO
SBAI Souad POPOLO DELLA LIBERTA’
ALTRI MEMBRI
AMICI Sesa PARTITO DEMOCRATICO
BERNINI BOVICELLI Anna Maria POPOLO DELLA LIBERTA’
BERTOLINI Isabella POPOLO DELLA LIBERTA’
BIANCONI Maurizio POPOLO DELLA LIBERTA’
BORDO Michele PARTITO DEMOCRATICO
BRAGANTINI Matteo LEGA NORD PADANIA
BRESSA Gianclaudio PARTITO DEMOCRATICO
BRIGUGLIO Carmelo FUTURO E LIBERTA’ PER IL TERZO POLO
CALDERISI Giuseppe POPOLO DELLA LIBERTA’
CICCHITTO Fabrizio POPOLO DELLA LIBERTA’
CONTE Giorgio FUTURO E LIBERTA’ PER IL TERZO POLO
CRISTALDI Nicolo’ POPOLO DELLA LIBERTA’
D’ANTONA Olga PARTITO DEMOCRATICO
DISTASO Antonio POPOLO DELLA LIBERTA’
DONADI Massimo ITALIA DEI VALORI
DUSSIN Luciano LEGA NORD PADANIA
FAVIA David ITALIA DEI VALORI
FERRARI Pierangelo PARTITO DEMOCRATICO
FONTANELLI Paolo PARTITO DEMOCRATICO
GIACHETTI Roberto PARTITO DEMOCRATICO
GIOVANELLI Oriano PARTITO DEMOCRATICO
IAPICCA Maurizio MISTO
LA LOGGIA Enrico POPOLO DELLA LIBERTA’
LA RUSSA Ignazio POPOLO DELLA LIBERTA’
LAFFRANCO Pietro POPOLO DELLA LIBERTA’
LANZILLOTTA Linda MISTO – ALLEANZA PER L’ITALIA
LORENZIN Beatrice POPOLO DELLA LIBERTA’
LUSETTI Renzo UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
MANTINI Pierluigi UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
MINNITI Marco PARTITO DEMOCRATICO
NACCARATO Alessandro PARTITO DEMOCRATICO
ORSINI Andrea POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA’ ED AUTONOMIA, POPOLARI D’ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA’ NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
PASTORE Maria Piera LEGA NORD PADANIA
PECORELLA Gaetano POPOLO DELLA LIBERTA’
POLLASTRINI Barbara PARTITO DEMOCRATICO
STASI Maria Elena POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA’ ED AUTONOMIA, POPOLARI D’ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA’ NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE)
STRACQUADANIO Giorgio Clelio POPOLO DELLA LIBERTA’
TASSONE Mario UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
TURCO Maurizio PARTITO DEMOCRATICO
VANALLI Pierguido LEGA NORD PADANIA
VASSALLO Salvatore PARTITO DEMOCRATICO
VOLPI Raffaele LEGA NORD PADANIA
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