Politici e amministratori, collaboratori e nuovi analisti della politica, in pieno rispetto delle regole del distanziamento, ma vicini nello stilare nuove strategie della politica no solo locale. Ecco che il pranzo di qualche giorno fa a Gliaca di Piraino con Musumeci fa ancora discutere.
Tra gossip e politica, c’è chi, per vari motivi, c’è rimasto male.
A volte una breve pausa tra lavoro e politica può generare effetti a valanga che, tra l’altro, accendono luci ma anche creano zone d’ombra sulla politica locale.
I fatti sono noti, rimbalzati sui social tra selfie e foto, che a loro volta ripostate sui telefoni di soggetti distanti dai luoghi dell’incontro, tra inquietudini future, punti di domanda senza risposta, sorrisi di circostanza hanno generato dubbi, illazioni, sorrisi.
Il Presidente della Regione, Nello Musumeci lunedì passato, si è recato a Sinagra per una visita istituzione, poi, prima di andare a Messina, si sofferma per un pranzo che diventa di lavoro, di politica e di altro a Gliaca di Piraino.
Andiamo per ordine.
Ecco quelli che, pensiamo noi, ci sono rimasti male.
E sono quei sindaci della zona, titolati e “di peso” che si aspettavano il passaggio istituzionale del Presidente anche dal loro comune e non si spiegano perchè prima proprio a Sinagra.
Ci rimane male chi non è stato inviato neanche per il caffè.
E forse qui, il cerimoniere di turno, ne siamo più che convinti, poteva anche farci un briciolo di attenzione. L’etichetta politica a volte l’impone senza se e senza ma.
Ci rimangono male, in prospettiva futura, – e sono in tanti, a 360° sullo scacchiere politico – chi vede, tra gli invitati al pranzo, esponenti che potrebbero disegnare nuovi profili non solo in “Diventerà bellissima” ma anche nella nuova Forza Italia, anche quella che sui Nebrodi, Bernardette Grasso potrebbe, e sarebbe opportuno, iniziare a definire in visto di futuri impegni elettorali.
Certamente quel pranzo ha spiazzato tanti, e qualcuno si è anche chiesto se quella visita a Sinagra, dove comunque resta il punto fermo del sindaco Nino Musca nello scacchiere di “Diventerà Bellissima”, alla fine non sia stato una sorta di cortina fumogena per giustificare la presenza di Musumeci in quest’area dei nebrodi per incontrare la sua “gente”.
Chi certamente mette un punto nel suo paniere è Salvatore Cipriano, che con i suoi fidati amministratori e amici guardano a futuri impegni politici e non solo locali, e consolidano amicizie politiche.
La scelta di Gliaca di Piraino per soffermarsi a pranzare, salutare amici e discutere fatta da Musumeci è, per loro, tutto grasso e che cola, e ringraziano Pino Galluzzo.
Ci si chiede che ruolo, a quella tavola, abbiano avuto Irene Ricciardello e Marsia Briguglio di Brolo e lo stesso padre Carlo.
Di certo in futuro, rammentando i presenti a quel pranzo, si potrà dare una esatta interpretazione di ruoli e compiti.
Noi, tra i presenti (anche i consiglieri d’opposizione ed ex assessori di precedenti amministrazioni), gli assenti e i non pervenuti, l’abbiamo raccontata così.
Le foto a Sinagra
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