Era l’estate del 1965 quando la signora Michela, spinta soprattutto da una forte passione per la cucina e per le tradizioni culinarie isolane, decide di inaugurare il “suo” ristorante. Siamo alle porte del 2017 e la Quercia continua a lavorare tracciando le rotte del buon gusto e della qualità a tavola.
UNA CUCINA DI QUALITÀ CHE SI FA ANCHE “TAKE AWAY” IN OCCASIONI, PER ESEMPIO, DELLE FESTE
Ma non è certo la moda del momento quello dell’ordina e porta a casa, qui a La Quercia di Brolo.
Già dal momento della sua apertura si era caratterizzata per questa formula, e dopo aver rotto gli indugi, tanti clientili si sono avvicinato a questa formula di ristorazione di qualità dove si paga solo il food cost e non tutto quello che gira attorno a un ristorante come tovaglie, bicchieri, ecc..
Per le Feste chi sceglie questa opzione sono sopratutto le famiglie che amano passarle in casa, i giovani che optano per le feste “fuori porta”, per le grandi comitive – le grandi famiglie allargate – tra cui anche le nonne e le mamme che finalmente si possono sedere e degustare delle buone portate insieme, senza dover correre avanti-indietro dalla tavola ai fornelli.
E come la pizza la domenica sera tra amici, davanti alla partita, il take away diventa un momento di condivisione anche per i pranzi di Natale.
Insomma un modo comodo e divertente per avvicinare il pubblico alla buona cucina e un format che si confà alla praticità dello street food!
Ed anche in questo a La Quercia di Brolo sono dei professionisti.
avevamo scritto precedentemente:
La Quercia.
Una veranda coperta dai rampicanti si apriva sul fianco della costruzione, qui si arrostiva anche la carne ed il pese, la strada passava di fronte al ristorante, e la lunga fila di mezzi che si vedeva parcheggiati indicava, in un passaparola fatto di gesti e rituali, che lì si mangiava bene.
Era appena fuori dal paese – ma questo non importava a nessuno – c’era una piccola sala dalla quale si accedeva alla cucina, piena di odori, di rumori e con il sugo sempre lì a bollire.
Un locale semplice, che puntava su alcune prelibatezze tipiche come gli involtini di maccheroni, la pasta al forno è sopratutto il pollo ruspante alla brace, schiacciato e insaporito da ottimi intingoli.
Ma il locale si lega subito nell’immaginario collettivo, di chi ama la buona tavola, per i rustici e sopratutto per le arancine, fatte ora come allora, con la carne – pezzi di manuzza – sfilacciata, il buon ragù e sopratutto senza mai sbagliare i tempi di cottura del riso avvolto in una soffice crosticina di mollica.
Una delizia combattuta nelle preferenze dagli affezionati avventori del locale solo dai cannelloni al forno e dalle lasagne insaporite, sempre, alla fine dal formaggio sciorinato a valanga quando appena uscite dal forno, fumano sulla tavola.
Poi i tempi cambiano.
Il locale,che si divideva il mercato locale con la Giara, allora ancora ubicata al centro del paese, dove ora c’è la profumeria Griffe e Don Santo che era solo una bettola che sapeva di mare e lupino, si sposta di qualche metro.
Arretra a ridosso della timpa, ingloba la vecchia SS113, che diventa il grande parcheggio, ora c’è anche la grande veranda, e diventa luogo ideale per intrattenimenti e matrimoni.
La Quercia diventa “il ristorante” che conosciamo.
Il menù si arricchisc con i piatti di pesce, il polpo piccante, i gamberoni e le divagazioni sul tema come le frittelle di cozze, mentre, nei primi piatti, ora imperano anche le paste condite con gli asparaci., col pesce spada, con mentucce e finocchietti.
Nel 2007, attraverso la votazione tramite sms, il ristorante viene premiato con il Quality.
Un riconoscimento promosso, quell’anno, per la prima volta dal comune di Brolo.
Un segno ed un premio che va oltre la mensione e che attesta anche la simpatia che il locale e chi lo gestisce gode nel paese.
Particolarmente apprezzati e richiesti nel menù del ristorante sono il risotto ai frutti di mare, assolutamente impareggiabile per consistenza e gusto, le trofie estive, la calamarata, le linguine allo scoglio, con i profumi tipici del mediterraneo, la pasta con gamberi e pistacchio.
L’utilizzo di materie prime di assoluta qualità, come il pesce freschissimo, l’impiego di prodotti fortemente legati al territorio, come il pistacchio di Bronte, l’olio extra vergine dei Nebrodi o i capperi di Pantelleria e la cura e la passione prestate nella preparazione di ogni singola portata, fanno si che gustare i piatti de “La Quercia” rappresenta un’esperienza unica e indimenticabile che ha permesso al locale di acquisire il prestigio che lo contraddistingue.
Qui si mangia bene.
Punto e basta. senza “parasigni” direbbero i puristi, la nouvelle cousine con il suo design non alberga.
Si va al sodo dei sapori. Al gusto della tradizione.
E poi c’è il valore aggiunto.
Quello umano.
I camerieri ci sono da sempre, fanno parte della “famiglia”.
Ti saluto e ritornando anche se hanno già una laurea in tasca.
In cucina chi ci lavora sa bene i gusti di chi è seduto al tavolo, li conosce e li rispetta.
Alla fine i dolcini fatti in casa, diventano un omaggio sorridente della titolare.. un modo di dire “a presto”.
Il ristorante è dotato di un’ampia sala climatizzata, ideale per banchetti per piccole e grandi cerimonie, all’esterno inoltre c’è la suggestiva veranda, da qui il castello e le eolie disegnano un panorama assolutamente mozzafiato,da gustare bevendo, al tramonto, il buon bianco della cantina della casa e degustando i piccoli rustici per un aperitivo davvero “diverso”.
Il Ristorante la Quercia è disponibile per:
– Cerimonie;
– Meetings;
– Banchetti;
– Servizio di asporto;
Ristorante La Quercia
Via Vittorio Emanuele, 170 98061 Brolo Messina
0941 561069
Ristorante
aperto d’estaente tutti i giorni
10:00-16:00, 18:00-00:00
d’inverno chiuso il mercoledì
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