STABILIZZAZIONE DEI PRECARI DEGLI ENTI LOCALI IERI LA FPCGILSICILIA INCONTRA L’ASSESSORE BERNARDETTE GRASSO
Della stabilizzazione dei precari degli enti locali si è discusso ieri nel corso di un incontro richiesto dalla Funzione pubblica Cgil Sicilia con l’assessore regionale alle Autonomie locali, Bernadette Grasso.
All’ incontro ha partecipato anche una delegazione di precari degli Enti Locali. “Registriamo un’apertura su questi temi- dice Clara Crocè, segretaria della Fp Cgil Sicilia- e auspichiamo adesso che realmente si giunga alle soluzioni”.
La Fp Cgil ha rilevato nel corso dell’incontro che solo 15 comuni hanno avviato le stabilizzazioni dei precari, mentre gli altri sono in attesa di una direttiva dell’assessorato.
“L’assessore- riferiscono Clara Crocè e i componenti dell’esecutivo regionale Alfio Bufalino, Nino Pizzino – Umberto Di Leo e Michele Manca – ci ha assicurato che sarà presto diramata una direttiva agli enti locali per chiarire come stabilito dalla legge regionale n° 27 del 2016 che:
A partire dal primo gennaio 2019 e fino al 2038 saranno rese disponibili ai comuni le risorse per la stabilizzazione dei precari.
Le procedure per la stabilizzazione dei precari, dovrebbero concludersi entro il 2020, ai sensi della legge Madia che non abbisogna di recepimento, da parte della Regione Sicilia.
I Comuni saranno dal canto loro obbligati alla redazione del Piano triennale del fabbisogno.
Le risorse assunzionali sono destinate nella misura del 100% alla stabilizzazione dei precari, quindi il 50 % non dev’essere riservato all’esterno ma utilizzato per la stabilizzazione dei precari;
La trasformazione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato per i precari storici degli Enti Locali previsto dall’art. 20 , comma 1 della legge Madia, non è applicabile per i precari della regione Sicilia, in quanto i precari siciliani non sono stati assunti mediante procedure selettive di natura concorsuale come prevede la legge Madia, perché i rapporti di lavoro a tempo determinato sono stati instaurati in forza di legge
Questi i contenuti della direttiva di prossima emanazione che sono stati anticipati dall’Assessore Grasso.
Per quanto riguarda la questione del taglio degli esuberi delle ex province (il 15% del personale), previsto dalla l.r. n° 27 del 2016 questa, ci è stato assicurato che sarà riproposta al Parlamento siciliano , affinché la sua applicazione possa essere applicata dopo il completamento delle procedure di stabilizzazione dei precari”. La Fp riferisce che “è stata data ampia disponibilità anche relativamente alla soluzione della questione delle stabilizzazioni dei precari delle città metropolitane, dei liberi consorzi e dei comuni dissestati”.
A quest’ultimo riguardo sarà aperto al riguardo un tavolo tecnico.” “Per la soluzione per i precari delle città metropolitane e delle ex province – afferma Crocè- si aspetta il nuovo assetto che avranno questi
enti”. L’Assessore Grasso ha ribadito che la questione del precariato non è più rinviabile è necessario avviare le procedure per iniziare stabilizzare e nel contempo, ricercare le soluzioni per quegli Enti che hanno difficoltà nell’applicazione delle procedure .
Per la FPCGIL :“Apertura dall’assessorato che speriamo apra la strada alle stabilizzazioni e alla soluzione per i lavoratori delle ex province.
E’ necessario chiudere la pagina del precariato
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