Il vice Capogruppo del Partito democratico all’Ars, Franco Rinaldi, ha presentato un emendamento alla Finanziaria regionale che modifica l’art. 9 della legge n. 24 del 2010 concernente “Misure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro a tempo determinato”, consentendo agli enti locali di farsi carico totalmente della stabilizzazione del personale in stato di precariato non in cinque, come prevede la normativa, ma in dieci anni.
La modifica prevede, infatti, un “Piano decennale di rientro” (e non quinquennale) per gli enti che assumano i lavoratori destinatari del regime transitorio dei lavori socialmente utili e dei soggetti contrattualizzati a tempo determinato, così come prevedeva un disegno di legge presentato dallo stesso Rinaldi nel 2009 e poi modificato.
“L’approvazione di questo emendamento – afferma Rinaldi – consentirebbe agli enti locali una boccata d’ossigeno e ai lavoratori una maggiore certezza di uscire dal precariato.
I cinque anni previsti dall’attuale normativa non sono, infatti, sufficienti per attuare quel ricambio, attraverso i pensionamenti, che consentirebbe agli enti la stabilizzazione dei precari senza sforare il patto di stabilità, garantito durante il piano rientro dal contributo regionale.
Consentire agli amministratori – conclude Rinaldi – di poter contare su un periodo più lungo, darebbe loro, inoltre, la possibilità di stabilizzare un maggior numero di precari, avendo la certezza di poter contare su risorse finanziarie adeguate”.