PREVENZIONE –  Brolo “ripulito” il torrente Pozzo
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PREVENZIONE – Brolo “ripulito” il torrente Pozzo

Nuccio Ricciardello, l’assessore che oltre al Turismo mantiene tra le altre le deleghe al Verde e Decoro Urbano e Ambiente dice: “La settimana scorsa abbiamo effettuato i lavori per la pulizia del Torrente Pozzo in vista dell’arrivo delle prime piogge”.

A comunicare la conclusione dei lavori di riordino di quell’area tesa alla messa in sicurezza, da eventuali tracimazioni, tutte le zone sottostanti è l’assessore Nuccio Ricciardello: “La settimana scorsa abbiamo effettuato i lavori per la pulizia del Torrente Pozzo in vista dell’arrivo delle prime piogge, anche perché per tutti noi amministrare il nostro paese è un grande onore e ci mettiamo quotidianamente impegno e grande passione”.

Poi l’assessore soffermandosi sulla ormai conclusa stagione estiva evidenzia:”Abbiamo realizzato una bellissima estate con la partecipazione di tutta la giunta, dei consiglieri comunali, delle associazioni, della gente che ci ha sostenuto, sorretti, incoraggiati, che non ci stancheremo mai di ringraziare.

E conclude il suo post:“C’è un’agenda zeppa di impegni che sfoglieremo giorno dopo giorno insieme… raccontandovi quanto fatto e quanto stiamo facendo, e scusandoci anche per i disagi che possono esserci. Brolo con la collaborazione di tutti sarà sempre più bella.

E ritrnando al torrente Pozzo, non possiamo evidenziare che nel tempo, amministrazioni con poca cultura e “zero” rispetto della storia, cementificarono, in maniera dissennata, quelle “pietre” che portavano al “lavanaro”, che rappresentavano con i vocii dellle donne che lavavano i panni, il primo facebook della storia Brolese.

Non rimane traccia neanche, se non in alcuni atti, delle gerachie esistenti nel paese.

Con i giorni stabili in cui le famiglie dei notabili brolesi poteva accedere alle “pietre” dei lavatoi, ed il popolo poteva lavare le “robbe” solo negli spazi sottostanti, prendendosi e utilizzandosi solo l’acqua sporca, di cenere e sapone, dei panni dei “nobili”.

C’era stato nel tempo un progetto denominato “le vie dell’acqua” teso a riportare in auge fontane, rii, ed anche il lavanaro di Brolo e delle sue contrade (la Cuba, Mersa, a Iannello e Lacco per fare un esempio).

Luoghi di ricordi e di fatti.. Sarebbe il tempo di riesumarlo, ameno nelle memorie solo fotografiche.

2 Settembre 2019

Autore:

redazione


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