Ne da notizia l’avvocato Basilio Segreto responsabile locale dell’Associazione SiciliAntica
L’avvocato santangiolese comunica che la studiosa tedesca Vera von Falkenhausen, una delle massime esperte mondiali di storia e filologia bizantina, ha inviato, all’Associazione SiciliAntica di Sant’Angelo, una comunicazione riguardante la biblioteca perduta del Monastero di San Michele Arcangelo.
La Professoressa ha individuato un manoscritto che, nel XIV secolo, apparteneva a S. Angelo di Brolo.
Si tratta del codice Escorialense X.III.11., uno scritto di Teodoro Studita, copiato nel 1155 dal chierico Pietro di Paleocastro per il monastero di S. Filippo di Fragalà, ma che nel Trecento apparteneva a S. Angelo di Brolo, quando il monaco Barnaba e il catecumeno Cipriano apposero su di esso le loro firme.