I Renzisti, anche a Messina, affilano le armi in vista delle primarie del Partito Democratico del prossimo 25 novembre e che si preannunciano più incerte che mai.
Gli esponenti del Pd messinese, tra cui i presidenti del IV e del V quartiere Francesco Quero e Alessandro Russo, che con il comitato “Matteo Renzi Adesso!” non hanno fatto mancare il proprio appoggio verso il primo cittadino fiorentino e che incontreranno personalmente nei prossimi giorni in Toscana.
La necessità di questo incontro è per far inserire nell’eventuale programma di Renzi due punti che interessano direttamente il territorio messinese. Il primo punto riguarda la messa in sicurezza del territorio, argomento più che mai attuale nonostante siano passati più di 3 anni dalla tragica alluvione di Giampilieri e Scaletta ed un anno da quella di Saponara,eventi che hanno portato gravi lutti e danni all’intero territorio messinese.
L’altro punto riguarda una maggiore trasparenza verso l’istituzione dei corsi di formazione professionale anche alla luce degli ultimo scandalo giudiziario che ha colpito l’ex assessore alla viabilità Melino Capone. Lo scandalo che ha colpito l’ex esponente della giunta Buzzanca, ma che fino a questa estate ha riguardato anche l’esponente del Pd messinese a Roma Francantonio Genovese, ha fatto riaprire il dibattito sul “mondo” dei corsi di formazione professionale di cui i renzisti vogliono cambiare le regole “ purtroppo questi corsi sono solo l’ennesimo modo per fare politica – ha dichiarato Alessandro Russo – credo che questo mondo vada seriamente rivisto se non forse azzerato, non è possibile un uso così personale di fondi pubblici.
È solo colpa di una certa politica se uno strumento utile per preparare i giovani al mondo del lavoro, quali i corsi di formazione professionale appunto, siano diventati un modo per sistemare gli amici degli amici dei parenti”. Neanche l’intervento di Francesco Quero, presidente della IV circoscrizione, si discosta da quello del compagno di partito e corrente Alessandro Russo “ gli ultimi eventi sono davvero intollerabili.
Purtroppo siamo davanti ad un sistema che è diventato un carrozzone per la politica regionale e che ha portato più costi che benefici, infatti chiederemo al governatore Rosario Crocetta di istituire un autority che vigili sulla destinazione dei fondi e sulle assunzioni, d’ora in poi si dovrà entrare solo tramite concorso e non tramite la spedizione del curriculum vitae.
Le risposte di Crocetta in merito? Il governatore sta cercando di fare pulizia tra i responsabili, ed in questo senso, la sospensione di Ludovico Albert mi sembra una scelta saggia”.
La novità delle primarie del prossimo 25 novembre, per scegliere il candidato del centrosinistra alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è che per parteciparvi non occorre essere iscritti al Pd. Infatti basterà solo iscriversi presso l’ufficio elettorale del Pd in Via Legnano dalle 16 e alle 20.
Inoltre da domani a Piazza Cairoli sarà presente un banchetto dalle 17 alle 20 e nei prossimi giorni ci saranno banchetti in molti comuni della provincia come Milazzo, Capo d’Orlando, Tortorici e S. Teresa di Riva.
Antonio Macauda
