Un viaggio tra arte, mito e natura: il 21 dicembre alla Villa Romana di Patti Marina
Prodigium Mostre
C’è un fuoco che non si spegne mai, un fuoco divino che brucia il cielo e la montagna, capace di imprimere nella memoria collettiva il fascino e il mistero delle Eolie. Questo fuoco rivive il prossimo 21 dicembre, alle ore 18:30, alla Villa Romana di Patti Marina, dove si terrà un evento straordinario che unisce la presentazione de “Le Pietre di Stromboli”. e i racconti eoliani sulle danze delle streghe.
Protagoniste della serata saranno le sculture di pietra lavica realizzate da Salvatore Russo, che dialogheranno con i preziosi mosaici della villa romana. Un incontro di epoche e materiali che trasporta i visitatori in un tempo sospeso tra il mondo antico e le leggende eoliane. Ad arricchire l’atmosfera ci saranno i racconti eoliani sulle danze delle streghe, un suggestivo percorso narrativo curato da Macrina Marilena Maffei, antropologa, fiabologa e studiosa di cultura marina. Un racconto interpretato dalla voce magnetica di Cinzia Maccagnano e accompagnato dalle evocative electric percussion di Francesco Cusa. Presentazione a cura di Mattia Corrente.
La narrazione si intreccia con il fascino arcaico delle isole vulcaniche, dove le forze della natura si trasformano in poesia e mito.
L’evento del 21 dicembre si inserisce nel calendario di Prodigium Mostre, una rassegna che celebra il legame tra arte, cultura e territorio.
Ma da seguire
Prodigium Spettacoli che il 28 dicembre, con un evento che unisce storia, mistero e intrigo declina “Le dodici notti magiche”
“Ci furono notti di luna piena e stelle incandescenti che segnarono la Storia”, scrive Anna Ricciardi, direttrice artistica della rassegna.
Una narrazione che evoca dodici notti prodigiose, in cui il destino del regno più grande d’Europa fu deciso sotto un cielo di vento e magia. L’appuntamento è alle 18:45 presso la Chiesa Maria SS. delle Grazie di Gioiosa Marea, con una replica alle ore 21:00 nella Chiesa San Michele di Patti.
A chiudere la rassegna, il 29 dicembre, sarà sempre questa rappresentazione, nell’Atrio di Palazzo D’Amico a Milazzo, alle ore 20:00.
Nel dettaglio del progetto: voci narranti: Cinzia Maccagnano ed Elio Crifò; musiche eseguite dal vivo da Fabio Sodano e Antonio Putzu ai Fiati; Coordinamento musicale di Antonio Putzu; Drammatizzazione Elio Crifò; Idea e progetto Anna Ricciardi
Info e prenotazioni
L’ingresso agli eventi è gratuito, ma è consigliata la prenotazione tramite WhatsApp al numero 349 5558660.
Con Prodigium Mostre, arte e natura si fondono in un’esperienza unica, capace di far rivivere il mistero e il fascino eterno delle Eolie e della loro storia leggendaria.
due note su Macrina Marilena Maffei
Macrina Marilena Maffei è un’antropologa italiana, nota per i suoi studi sulla cultura marinara e per il suo contributo alla valorizzazione del patrimonio immateriale. Specialista in fiabologia, ha dedicato la sua carriera alla ricerca sul campo, raccogliendo e analizzando tradizioni orali e narrative popolari, in particolare nell’Italia centro-meridionale e nell’arcipelago eoliano, dove ha documentato oltre mille racconti tradizionali.
È stata docente presso diverse università italiane e ha collaborato con istituti e enti di ricerca come il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il CNR e il Ministero per i Beni Culturali. Ha curato mostre di rilievo, tra cui Le Polene. I volti del Mare, e ha progettato il primo Museo del Mare demoetnoantropologico del Lazio, con sede a Gaeta. Fondatrice dell’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale, ha censito i Musei del Mare italiani e mediterranei, realizzando un inventario dettagliato delle tradizioni legate alla cultura marinara.
Autrice di numerosi libri e saggi, si è occupata di temi come i miti, i riti, le fiabe, e le credenze popolari, tra cui: Capelli di serpe (1995, Premio Scanno), La danza delle streghe (2008), Donne di Mare (2013) e La maga e il velo (2021). I suoi lavori rappresentano un punto di riferimento per gli studi antropologici e per la salvaguardia delle tradizioni orali italiane.
La grafica dell’evento è curata da Massimo Scaffidi.