PROGETTO UDU MESSINA – Tra psicologia, confronto e dialogo c’è la voglia di coinvolgere la “meglio gioventù universitaria”
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PROGETTO UDU MESSINA – Tra psicologia, confronto e dialogo c’è la voglia di coinvolgere la “meglio gioventù universitaria”

 

La meglio gioventù universitaria. Quella che si impegna e che trova la volontà e l’energia per riuscire, pur senza trasgredire agli impegni di studio, a dedicare del tempo a sé, alla propria crescita a tutto tondo, alla realizzazione, promozione e partecipazione a iniziative ed eventi che esulino dallo standardizzato percorso accademico prestabilito. Un esempio, di certo non nuovo a questa testata, è quello dei progetti dell’UDU (Unione degli Universitari) di Messina, che ha aggiunto al suo già noto cineforum settimanale e al caffè filosofico presso la libreria Colapesce – che secondo indiscrezioni  dovrebbe riprendere già dai primi mesi del 2018 – un ulteriore appuntamento tematico.

 

“La Mente mente: psicologia per babbani”, questo il titolo con il quale l’UDU Messina ha presentato l’evento dello scorso sabato mattina -il 2 dicembre -, già annunciato da più di una settimana tramite la promozione sui social e le locandine.

Ad affollare e riempire la Colapesce – ormai stabile punto di riferimento per le iniziative culturali dell’Associazione messinese – una folta schiera di giovani incuriositi dal passaparola e dalle poche, ma volutamente intriganti, informazioni trapelate riguardo l’evento.

L’incontro, definito “interattivo, senza cattedre e senza formalismi”, ha entusiasmato i tanti studenti di medicina, psicologia e non solo, stimolando una marea di domande che hanno permesso di approfondire le varie figure degli esperti del pensiero (psicologo, psichiatra, psicoterapeuta), i rispettivi ruoli e le differenti tecniche utilizzate.

A garantire che l’evento avesse tutte le carte in regola per rivelarsi un successo, i fruitori hanno avuto a disposizione la competenza e il carisma delle due protagoniste indiscusse, dottoresse Caterina Buzzai e Pamela Pacicca, che si sono fatte carico della presentazione e gestione della discussione, assolutamente pro bono publico, con entusiasmo e desiderio di smantellare i pregiudizi nei confronti della psicologia e riconfermare la sua importanza per il benessere del paziente che spesso si perde di fronte a un “orientamento” fra scuole e figure mediato unicamente da Google.

Promotrice in prima persona dell’evento Sara Molino, giovane siracusana, già studentessa di Medicina presso UNIME e determinata attivista dell’UDU Messina, che con il suo lavoro “dietro le quinte ma non troppo” ha dichiarato:

“Ho conosciuto le dottoresse ed ho appreso tramite loro l’importanza di un ruolo, quello dello psicologo, e di una tecnica, la cognitivo comportamentale, troppo utili e ingiustamente poco considerati dalla comunità disattenta e insensibile alla tematica di cui facciamo parte.

All’interno dell’UDU ho sempre manifestato la mia predilezione per gli eventi culturali e di promozione sociale.

Ho ritenuto fosse realizzabile un evento “fuori dagli schemi” che potesse coinvolgere gli studenti e così è stato. Sono molto orgogliosa di questo “esperimento”, al quale, di certo, daremo seguito anche a gennaio”.

L’evento, lasciato libero di espandersi nel tempo e su molteplici direzioni, ha di fatto richiesto a se stesso di poter rappresentare unicamente un “episodio pilota”, che ha dato dimostrazione della grande sensibilità dei futuri medici, terapeuti e studenti tutti nei confronti delle tematiche affrontate e della molteplicità di argomenti che le due giovani e intraprendenti psicologhe hanno già dichiarato di poter proporre al pubblico degli interessati.

“Sara è una risorsa preziosissima all’interno della nostra Associazione” – così commenta Francesco Ratto, coordinatore e portavoce dell’UDU Messina – ”ma è anche l’emblema della studentessa che non si accontenta unicamente di seguire il percorso prestabilito.

Si è avvicinata all’UDU con entusiasmo, spinta dai valori che stanno alla base della nostra realtà, portando con sé tanta voglia di fare e tutte le sue passioni.

La riuscita di questa prima tappa e del progetto che ha deciso di sviluppare è di certo un importante segno di crescita che, spero, ispiri tanti altri studenti come lei a mettersi in gioco”.

Dopo l’eccezionale risultato di oggi, quindi, non ci resta che aspettare di avere notizie riguardo alle date e alle tematiche dei prossimi incontri di questo ciclo della neonata branca psicologica dell’UDU Messina.

8 Dicembre 2017

Autore:

redazione


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