PROMOZIONE DEL TERRITORIO 5 – Le Chiese di San Piero Patti
Arte Moda Viaggi, Attualita, Fotonotizie, In evidenza

PROMOZIONE DEL TERRITORIO 5 – Le Chiese di San Piero Patti

LA RELIGIONE TRA ANTICHITA’ E RINNOVO

Le principali Chiese di San Piero Patti.

Nella visita del centro di San Piero Patti, uno spazio deve essere riservato alla “scoperta” delle Chiese.

la Chiesa Madre

La chiesa di San Pancazio, nonché chiesa madre del paese di San Piero Patti, fino al 1607 fu l’unica Parrocchia esistente in paese.

La facciata è caratterizzata da un grandioso portone centrale costruito con fasci di pietra da taglio e sormontato da un triangolo, che simboleggia la SS. Trinità. Il campanile, accanto alla chiesa, in origine era molto elevato e sormontato da una cella campanaria costituita da 4 gruppi di tre colonne monolitiche in marmo locale.

Dopo oltre un ventennio di chiusura per restauro, nel mese di giugno 2021 la Chiesa è stata riaperta al pubblico. Essa è ricca ed impreziosita da numerose opere d’arte: pitture, statue dei Gagini, decorazioni, coro ligneo, stucchi, tele, monumenti funebri, etc.

Il Convento dei Carmelitani Calzati

Il Convento sorge vicino al centro abitato di San Piero Patti, lungo una stradina che un tempo costituiva la principale via di collegamento tra la cittadina e il fondovalle. Fu fondato nel 1566 per opera di un carmelitano, Padre Girolamo, e costituì nel territorio un punto di riferimento importante attivo per oltre trecento anni.

Oggi al suo interno non resta quasi nulla a ricordarne lo splendore poiché in seguito alla confisca dei beni religiosi e alla soppressione degli ordini religiosi avvenuta nel 1866, il Convento fu messo all’asta e acquistato da privati. L’architettura del Convento è tipicamente rinascimentale. Varcato un imponente portone di ingresso possiamo ammirare un bellissimo chiostro costruito con soluzioni spaziali e prospettiche rinascimentali di stile “tuscanico”.

Avventurandosi tra le numerose stanze non è difficile perdersi. La grande porta di legno sostiene una controporta più piccola, che un tempo dava accesso a una piccola cappella. Uscendo da questo ambiente, nel capitello della colonna posta innanzi a noi possiamo notare due angioletti scolpiti.

Salite le scale, ci ritroviamo nella sala più grande di tutto il convento. Qui è possibile ammirare i pochi resti di un affresco dai motivi floreali, posto al di sopra di uno dei balconi con vista sul mare. Nelle altre stanze, abbastanza piccole, con finestre dai vetri stretti, erano alloggiati gli ospiti della struttura.

Il Convento venne depredato di gran parte dei beni e delle risorse che possedeva, ciò che non fu portato via fu distrutto dall’abbandono.                      

La Chiesa di Santa Maria Assunta

La spettacolare Chiesa di Santa Maria Assunta è uno dei gioielli artistici più belli della provincia di Messina. Secondo alcuni documenti essa risalirebbe al 1400, ma nel corso del tempo ha subito vari restauri e interventi di abbellimento. La sua bellezza non appena si varca la porta d’ingresso, lascia senza fiato.

Nel soffitto ligneo a cassettoni, è incastonata la madonna ricoperta d’oro nell’atto di essere incoronata dagli angeli. All’interno della chiesa è presente la statua del patrono del paese, San Biagio, la cui celebrazione è il 3 febbraio. La Chiesa si compone di tre navate in stile barocco, a sinistra di quella centrale sono presenti le cripte a seduta, ed in fondo, il maestoso altare ed il particolare organo a canne.

A sinistra della chiesa, mediante un piccolo ponte, è collegata una torre campanaria, distaccata dal corpo principale.

La Chiesa di Santa Maria del Gesù

Semplice ed elegante, la chiesa sorge su un preesistente edificio di culto. Vi è un solo altare e la cantoria. Sull’altare è ubicata la statua di Santa Maria del Gesù realizzata a Palermo nel 1514 da Antonello Gagini. La statua raffigura la Madonna che stringe al seno il suo Bambino Gesù: è caratterizzata da una bellezza affascinante del vestiario, le cui pieghe e forme danno l’impressione di una scultura greca.

L’architrave della cantoria è sostenuta da due colonne in stile barocco sormontate da due capitelli corinzi. Tali colonne furono scolpite nel 1636 e presentano una meravigliosa lavorazione a motivi floreali nelle parti. Il campanile, ubicato a sinistra del portone d’ingresso, è semplice come tutta la facciata, ed ha la forma di un prisma quadrangolare.

Partecipano a questo stage, lavorando in gruppo: Barbagallo Vittoria Pia, Biondo Luca, Borrello Mirella, Calabrò Giuseppe, Correnti Flavia, Di Stefano Antonella, La Mancusa Laura Valentina, Pian Ann Lin, Scaffidi Benedetto, Scaglione Febronia, Scaglione Jessica, Truglio Ettore, Vercelli Veronica e Verderico Martina. Un’altra corsista, Abramo Marida, sta seguendo uno stage presso una struttura agrituristica del luogo.

Quest’itinerario è frutto del lavoro svolto dai corsisti impegnanti nella sezione “Operatore specializzato in promozione eventi” in fase di attuazione a San Piero Patti a cura della scuola di formazione “GPS – Global Professional School” – di Messina .

Pubblichiamo, questo è il quinto, una serie di articoli, frutto del lavoro svolto dai corsisti impegnanti nella sezione “Operatore specializzato in promozione eventi” in fase di attuazione a San Piero Patti a cura della scuola di formazione “GPS – Global Professional School” – di Messina .

I corsisti sono impegnati nello stage conclusivo che stanno svolgendo in sinergia con l’associazione PROMEVENT diretta da Nino Franco e seguiti dal tutor Alessia Borri.

Il corso punta a definire la formazione di operatori specializzati in promozione eventi atti a svolgere attività di supporto alla promozione e organizzazione di eventi e di servizi congressuali.

Si basa sulla conoscenza del territorio e della tipologia di utenza e pone l’operane nelle condizioni di essere in grado di predisporre la logistica per la realizzazione dell’evento, promuovere e organizzare l’evento stesso interfacciandosi con gli operatori del settore anche in lingua straniera, utilizzando strumenti informatici.

L’operatore alla fine potrà inserirsi in organizzazioni di promozione eventi, centri congressuali, enti locali, grandi strutture ricettive e presso aziende di grandi dimensioni per la realizzazione dei propri eventi promozionali.

 

da leggere

PROMOZIONE DEL TERRITORIO 4 – In giro per San Piero Patti

PROMOZIONE DEL TERRITORIO 3 – La scoperta della cucina Sampietrina: i Maccheroni

PROMOZIONE DEL TERRITORIO 2 – “Le Nuovolette”, alla scoperta della gastronomia Sanpietrina

PROMOZIONE DEL TERRITORIO 1 – Antichi sapori a San Piero Patti

29 Giugno 2022

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist