Ieri, consiglio comunale straordinario a Sant’Angelo di Brolo
Presenti i rappresentanti dei comuni di Ficarra, Brolo, Sinagra, Piraino e ovviamente di Sant’Angelo di Brolo, promotore dell’iniziativa, con a capo il sindaco Francesco Paolo Curtorillo che da tempo denuncia il problema nella varie sedi istituzionali di competenza.
A convocare il consiglio straordinario è stato il convocato dal presidente della civica assise santangiolese Michele Martella e la protesta degli amministratori aveva come tema principale la paventata chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Per tutti si tratterebbe dell’ennesimo depauperamento delle rete dei servizi legati alla “Giustizia” in provincia di Messina e sui nebrodi fa testo la chiusura nei mesi passati degli uffici del Tribunale prima e del Giudicie di Pace poi a Tortorici.
Gli uffici giudiziari di Sant’Angelo di Brolo, offrono i servizi giudiziari, civili e penali otre ai cittadini del paese anche a quelli dei comuni di Ficarra, Brolo, Piraino e Sinagra.
Per il comune di Brolo era presente il vicesindaco Carmelo Ziino. Sinagra era rappresentata dal sindaco Nino Musca, dal presidente consiglio Michele Orifici e dall’assessore Marzia Mancuso; mentre per Piraino il vicesindaco Miragliotta ha rappresentato anche il sindaco Salvatore Cipriano febbricitante.
Per Ficarra c’era sia il sindaco Basilio Ridolfo che il presidente del consiglio Vittorio Tumeo.