PROTOCOLLO ANTOCI – La chiave di lettura degli arresti di questa notte
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PROTOCOLLO ANTOCI – La chiave di lettura degli arresti di questa notte

“Emerge un contesto di significazione probatoria e chiavi di lettura dell’attentato Antoci che si è posto in contrasto con gli interessi della mafia”.

 

“Grazie di cuore alla DDA di Messina, ai Carabinieri del Ros e alla Guardia di Finanza. Dedico questa giornata agli uomini della mia scorta che quella notte mi hanno salvato la vita”.

La dichiarazione a caldo di Peppe Antoci

Lo hanno specificato i magistrati sull’operazione antimafia eseguita in Sicilia che ha disposto 94 arresti per vari reati, fra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, e ha posto sotto sequestro ben 151 aziende agricole.

I reati contestati ruotano difatti attorno al lucroso affare dei Fondi Europei per l’Agricoltura in mano alle mafie combattuto con forza con il cosiddetto “Protocollo Antoci” ideato e voluto dall’Ex Presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e dal 27 settembre 2017 Legge dello Stato.

Un meccanismo interrotto proprio dal quel Protocollo che Antoci ha fortemente voluto rischiando la vita, salvatagli dagli uomini di scorta della Polizia di Stato, ma che ha posto le basi per una normativa che, come si evince dalle tante operazioni di servizio, consente oggi a Magistratura e Forze dell’Ordine di porre argine ad una vicenda che durava da tanti anni.

(ANSA).

 

la notizia

MAFIA – Colpo a clan messinesi, 94 arresti

15 Gennaio 2020

Autore:

redazione


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