Per la terza volta consecutiva i lavori della I commissione consiliare di Palazzo dei Leoni, convocata con all’ordine del giorno la “costituzione New-Co e approvazione statuto” (struttura che rileverebbe i servizi della società Feluca salvaguardandone il personale), non hanno registrato la presenza dell’Amministrazione Ricevuto.
Quest’incredibile atteggiamento del Presidente della Provincia e dei suoi delegati di Giunta, costato tra l’altro migliaia di euro tra gettoni di presenza e rimborsi per le spese di viaggio dei Consiglieri, se sino a ieri si poteva spiegare con la mancanza di delicatezza istituzionale nei confronti dell’Organo Consiliare, oggi alla luce dell’ennesima vanificazione dei lavori di commissione, l’unica spiegazione plausibile rimane la non convinzione da parte dei proponenti della delibera, nel portare avanti il progetto della costituzione della nuova società pubblica, che dovrebbe assolvere competenze specifiche in campo mediatico ed informatico.
Questa la spiegazione che appare più ovvia, al cospetto di una delibera che non chiarisce assolutamente quali motivazioni dovrebbero portarci a caricare sulle già fragili casse dell’Ente un ulteriore impegno di € 400.000,00, contravvenendo di fatto alle direttive delle finanziarie 2007, 2008, 2009 e 2010 che impongono agli Enti locali di eliminare le partecipazioni pubbliche a società carenti dei requisiti economici e di convenienza istituzionale, riducendo l’opportunità di esternalizzare rapporti di partecipazione solo ed esclusivamente con società che offrono l’assistenza agli enti su servizi essenziali e prioritari. Le suddette osservazioni sono ovviamente alla base dei diversi quesiti che si sarebbero voluti porre all’Amministrazione, consapevoli che allo stato attuale la delibera proposta al Consiglio Provinciale è carente di clausole di salvaguardia occupazionale per i 17 lavoratori della società FELUCA, e di opportuna documentazione che attesti gli obbiettivi e la convenienza istituzionale dell’Ente, giustificatrice dell’adesione alla New-Co.
Per tali motivi ed in considerazione dell’inaccettabile atteggiamento dell’esecutivo di Palazzo dei Leoni, il sottoscritto Roberto Cerreti ha deciso di votare contrariamente alla richiesta della I commissione consiliare di riconvocarsi con il medesimo ordine del giorno e per la quarta volta consecutiva per lunedì 28, deciso ovviamente a non parteciparvi, ritenendo prioritario, oltre che estremamente più economico e vantaggioso per le casse dell’Ente, portare direttamente in Aula Consiliare l’argomento, in considerazione tra l’altro, che i lavori del Consiglio Provinciale risultano già fissati per lo stesso giorno, ovvero lunedì c.m., alle ore 11.
Comunicato stampa del Consigliere Provinciale Roberto Cerreti
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