Alluvione del primo ottobre: il consigliere provinciale Antonino Muscarello contesta l’esclusione del comune di Alì Terme dagli interventi di messa in sicurezza.
“Sono intervenuto nell’odierno consiglio provinciale, ai sensi dell’art 23, relativamente all’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri la n. 3815, che riguarda l’evento alluvionale del 1°ottobre 2009, in primo luogo per contestare l’esclusione tra i Comuni colpiti dall’alluvione, del Comune di Ali Terme.
Certamente il Comune di Ali Terme non ha avuto gli stessi ingenti danni che hanno purtroppo subito i Comuni di Scaletta ed Itala e le frazioni di Messina come ad esempio Giampilieri.
Ma il Comune di Ali Terme è stato interessato la sera del 1 ° ottobre dai nefasti eventi alluvionali, infatti in quelle ore è crollato il Capo Ali ed è esondato il torrente Granci, travolgendo due autovetture di passaggio, che solo per pura fortuna e grazie all’intervento immediato dei carabinieri, e dell’amministrazione Comunale, è stato possibile evitare la perdita di vite umane.
Inoltre, il torrente Ali si trova in una precaria situazione di sicurezza, essendo al limite della capienza l’alveo, così come il torrente Nisi, che è stato l’unico sito fino a ieri, in cui si scaricavano i materiali di risulta provenienti dagli scavi nei Comuni di Scaletta ed Itala.
Infine, attualmente, il Comune di Ali Terme, rappresenta l’unico snodo di collegamento tra i Comuni di Scaletta ed Itala, ed il resto del Comprensorio fonico, fino al raggiungimento dell’unica bretelle di collegamento con i centri di Catania e Messina, vale a dire la vetusta autostrada A 18!!
Considerato l’imminente pericolo di crollo del Capo Ali, stante i mancati interventi da parte dell’Anas, credo sia necessario ed urgente inserire il Comune di Ali Terme tra i Comuni interessati dall’alluvione del 1° ottobre, in modo tale da avviare celermente tutte le opere di messa in sicurezza del territorio, così come previsto dalla suddetta ordinanza.
Ho infine chiesto al Presidente della Provincia di richiedere l’introduzione dei Comuni di Scaletta Zanclea ed Itala, quali soggetti attuatori della suddetta ordinanza, in collaborazione con il commissario delegato On. Raffaele Lombardo.
Infatti, a differenza di quanto aveva dichiarato il premier Berlusconi, ai sensi dell’art 1 comma 3, è stato nominato soggetto attuatore il solo Sindaco di Messina, credo invece che sia doveroso e necessario che siano anche nominati giàin prima battuta e con compiti di rilievo i Sindaci di Scaletta Zanclea ed Itala, comuni egualmente e tragicamente colpiti come il Comune di Messina, Sindaci che meglio di qualsiasi altro collaboratore che il Presidente della Regione intenderànominare, conoscono i danni e le emergenze del proprio territorio”.
Il consigliere provinciale
Antonino Muscarello
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…