PROVOCAZIONI EDILIZIE – Quelle che alle nostre latitudini comporterebbero il riuso per il recupero di immobili storici
Babylon, Cultura, Fotonotizie, In evidenza

PROVOCAZIONI EDILIZIE – Quelle che alle nostre latitudini comporterebbero il riuso per il recupero di immobili storici

Per esempio anche a Brolo, innovazione e recuperi urbani potrebbero o potevano evitare gli scempi della perdita dei patrimoni architettonici, storici e della memoria. Per la ricostruzione, anche di una facciata o pezzi di essa,  mantenendo l’esistente. Ovviamente se si vuole si può. Un argomento di grande attualità anche se l’attenzione del paese oggi, in campo dell’edilizia, è rivolta all’abusivismo, tra case costiere e aziende che potrebbero non aver un domani.

Ovviamente non è detto che interventi del genere vengano autorizzati.

Anche per certe Soprintendenze – in Sicilia per non andar lontano – sarebbe un azzardare, fuori dagli schemi, ma le foto proposte su facebook, sono casi limiti. Ruderi… che sono stati recuperati, ed anche bene.

Allora si può.

E non saranno certamente una ventina di foto – lo sappiano bene – a convincere gli interlocutori preposti all’approvazione di progetti di ristrutturazione, di ricostruzione di immobili, men che meno a chi vuol costruire e rivendere appartamenti e locali commerciali iper moderni, a formare una nuova cultura del riuso, ma altrimenti che provocazione sarebbe.

Facendo sussistere un insieme di condizioni  che spaziano dall’intelligenza emotiva del committente, dalla perspicacia del progettista, dalla professionalità dell’impresa, per finire allo stesso budget – fatto anche da investimenti-costi-ricavi – , inserendo il tutto in un serio programma funzionale, dove la pubblica amministrazione ha parte determinante, molto di questo “sogno” è possibile.

Altrimenti giriamo pagina.

Perdiamo pezzi di memoria, di storia, di estetica.

E tornando, dal mondo dei sogni di un’urbanistica che rispetti le memoria, e calandoci in un oggi fatto di regole, norme e piani regolati, vecchi o a divenire, è interessante, parlare, a Brolo dei futuri recuperi edilizi per il riuso anche di quei luoghi, fuori dai vincoli del centro storico, ma che hanno a che fare con la stessa storia del paese.

Per esempio lungo la nazionale, alla marina, nell’area, a ridosso del borgo medievale.

Zone offese da interventi e costruzioni davvero oscene.

Questo è un argomento scottante, che a Brolo, negli anni passati è stato terra di conquista e di depredamento urbano, che ha mortificato lo sviluppo locale.

Bisogna ora pensare ad interventi ed azioni finalizzate a promuovere nuove occasioni di sviluppo del territorio con l’avvio di credibili strategie per il riuso del patrimonio edilizio che in tempi brevi possano assicurare occasioni concrete di sviluppo sociale ed economico per le comunità.

Un nuovo sviluppo, tra strade lastricate, piazze rifatte e riconcepite come tali, che passi anche attraverso la riscoperta e ricomposizione delle regole proprie del linguaggio costruttivo della tradizione locale (materiali, tipologie e tecniche); il riconoscimento del valore dei particolari costruttivi minori (decorativi e/o funzionali) tradizionali; la definizione di procedure codificate e comparabili per la progettazione e l’esecuzione degli interventi (definite sulla base degli obiettivi di tutela); la definizione di criteri di valutazione per promuovere processi di condivisione dei valori di autenticità e di identità dei valori del patrimonio edilizio storico.

Di fatto come dovrebbe farsi nel centro storico.

Il processo di riappropriazione della memoria e dell’identità della tradizione costruttiva locale si è fondato innanzitutto su una attività di rilievo critico degli elementi costruttivi dell’edilizia storica come chiave per il riconoscimento della peculiarità tipologiche, delle tecniche costruttive, e dei materiali tradizionali utilizzati.

Punti di partenza.

         

 

da leggere:

http://scomunicando.hopto.org/notizie/ruderi-nuovo-prg-a-brolo-e-tempo-di-pensarci-anche-in-vista-delle-prossime-elezioni/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/il-bello-sepolcrale-di-certo-non-abita-a-brolo/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/brolo-tra-vecchio-e-antico-fare-i-conti-con-le-ignoranze-e-le-omissioni-di-piani-regolatori-zoppi-e-le-miopie-della-soprintendenza/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/brolo-lultimo-magazzino-paese-non-ce-piu/

 

http://scomunicando.hopto.org/notizie/provocazioni-parlar-cimiteri-si-puo-anche-morire-oppure-soffermarsi-riflettere/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/lettere-al-direttore-cimitero-brolo-soffermarsi-riflettere/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/brolo-lisola-pedonale-innovazione-sociale-e-rigenerazione-urbana/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/la-stazione-a-brolo-lultimo-treno/

 

14 Novembre 2018

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist