E’ morta a 90 anni Ninalee Craig la ragazza della foto American girl in Italy. Il punto di vista che guarda all’Islam di Antonio Arena
Ninalee Allen Craig, deceduta il 2 maggio, e l’autrice della foto, Ruth Orkin, hanno sempre spiegato che il messaggio dello scatto voleva essere di ammirazione e curiosità.
Invece è sempre stato oggetto di critiche per il suo maschilismo
Se l’intellighentia “politicamente corretta” andasse in taluni Paesi islamici ai giorni d’oggi (ed in diversi quartieri a maggioranza islamica delle nostre città europee), allora si che vedrebbe – in analoghe situazioni, cioè con donne fiere e orgogliose nel portamento e nello sguardo – concupiscenza e disprezzo.
E’ evidente che tali popoli di religione islamica non vogliono o non possono (perlomeno un gran numero di essi, e con percentuali più o meno alte all’interno di ogni singolo Paese) recidere i legami con un loro ancestrale passato.
Scelta da rispettare anche da un punto di vista culturale ed “etnologico”, ma che nulla o poco (eccetto talune interessanti “contaminazioni” avvenute in occasione delle Crociate e durante il periodo dell’espansionismo arabo soprattutto nei ragni andalusi) ha a che vedere con la nostra cultura greco-romana ed in parte cattolico-romana; per non parlare – relativamente al ruolo della donna – della storia e delle saghe nordeuropee dove le donne spesso combattevano e lottavano assieme ai loro uomini.
Da rispettare quindi, ripeto, le scelte islamiste (e quando queste non siano imposte col terrore e la violenza, vedi Afghanistan e califfati vari) ma solo nel caso che se le “gestiscano” a casa loro e non abbiamo la pretesa di “farle rispettare” o, peggio, imporre in Europa.
Ruth Orkin (Boston, 3 settembre 1921 – New York, 16 gennaio 1985) è stata una fotoreporter, fotografa e regista statunitense. È conosciuta per aver fotografato molti personaggi famosi, la città di New York e musicisti classici come pure molti altri soggetti.
Fra le celebrità da lei fotografate figurano fra gli altri Lauren Bacall, Doris Day, Ava Gardner, Tennessee Williams, Marlon Brando e Alfred Hitchcock.
È stata anche una regista realizzando fra gli altri il film vincitore di premi Little Fugitive, nel 1952 con suo marito, Morris Engel.
La fotografia più famosa di Ruth Orkin è American Girl in Italy. Il soggetto della fotografia ormai iconica era la 23enne Ninalee Craig (nota a quel tempo come Jinx Allen). La fotografia faceva parte di una serie originaria intitolata “Don’t Be Afraid to Travel Alone”. L’immagine raffigura la Craig come una giovane donna che cammina per una strada di Firenze passando con fiducia davanti ad un gruppo di giovani uomini italiani intenti ad occhieggiarla. In alcuni articoli scritti sulla coppia Orkin Craig, quest’ultima afferma che l’immagine non è stata organizzata, ed è stata una delle tante scattate per tutto il giorno, con lo scopo di mostrare il divertimento di viaggiare da soli.