Domande d’obbligo. Punti di arrivo e di partenza. Analisi del voto anche in vista delle Regionali. Emergenza incendi e cambi generazionali. L’ex candidato a sindaco, l’avvocato Salvatore Cipriano, a Piraino, ne parla ora, quasi mente fredda e serena. Certamente quello spoglio e l’andamento di tutta la campagna elettorale, lui, come in un film l’avrà visto più volte, analizzandone ogni frame e si leva anche qualche sassolino dalla scarpa. Ha le idee chiare su quanto avvenuto – e questo è stato anche oggetto di un serrato confronto dentro e fuori il suo gruppo – e oggi guarda avanti … parla, farà opposizione. Di certo non molla e ci sarà in futuro. Intervista analoga, ma sui cento giorni dell’amministrazione al sindaco Maurizio Ruggeri, sarà pubblicata prossimamente.
Un commento, ora che sono passati tre mesi, sul voto elettorale.
Sinceramente dalla notte dello spoglio del 11 giugno scorso non ho fatto una vera e propria analisi del voto, anche perché io avevo solo 12 candidati al Consiglio Comunale che mi sostenevano…(ride)
Qual’è stata la sua buccia di banana?
Bucce di banana ce ne sono state più di una e di diversa natura.
Sotto l’aspetto prettamente politico mi sono ritrovato contro 2 avversari espressione dello stesso partito (PD) che, a dir di tanti, erano i contendenti per la vittoria.
Invece, nel corso della campagna elettorale, “Piraino Giovane e Solidale” cresceva a vista d’occhio guadagnando un forte consenso. Ciò, in una logica di partito, ha richiesto che uno dei miei avversari servisse da “stampella” per l’altro. Chiaramente la scelta della “stampella” è caduta su chi aveva rabberciato una lista la notte prima della scadenza del termine per la presentazione, per non dire (ma lo dico!) su chi era totalmente improponibile.
Dal punto di vista elettorale invece, hanno pesato le defezioni di chi aveva sposato il nostro progetto politico partecipando per mesi attivamente all’attività del comitato, sottoscrivendone addirittura lo Statuto come socio promotore.
A poche ore dalla presentazione delle liste, alcuni, ce lo siamo ritrovati addirittura designati Assessori in altre compagini.
Va detto che, nonostante tutto, abbiamo ottenuto “numeri” assolutamente inimmaginabili all’inizio.
Sicuramente c’è un po’ di rammarico ma personalmente sono contentissimo del risultato che abbiamo ottenuto e, ancor di più, dell’entusiasmo che ha generato il nostro progetto politico.
Cosa farebbe o non rifarebbe in quella campagna elettorale
Se tornassi indietro gestirei meglio il “tempo” impiegato nella campagna elettorale per la ricerca del consenso.
Andiamo ad oggi
Un bilancio, suo personale, su quel che sta facendo quest’amministrazione comunale?
Anche se ancora è presto per fare un bilancio vero e proprio sull’operato della nuova amministrazione, devo dire che non ha convinto il modo con cui sono state affrontate alcune note problematiche, in particolare quelle emergenziali come carenza idrica, servizio rifiuti ed incendi.
In buona sostanza nulla è cambiato rispetto al passato.
Quanto pesa l’eredità lasciata dal precedente sindaco?
Da un certo punto di vista l’eredità del precedente Sindaco (ammesso che parliamo della stessa persona) più che persare ha agevolato la nuova amministrazione: difficilmente si potrebbe fare peggio!
Se sindaco cosa avrebbe fatto in questi mesi che quello attuale non ha fatto o programmato?
Se Sindaco avrei gestito diversamente le situazioni emergenziali di cui parlavo sopra. Come gruppo consiliare “Piriano Giovane e Solidale” per esempio, abbiamo chiesto al Corpo Forestale la disponibilità di autobotti per fronteggiare sia la carenza idrica registrata soprattutto nelle zone alte, sia il problema incendi.
Scelta operata da tanti altri Comuni. In via ufficiosa il Corpo Forestale ci ha fatto sapere che ancora è in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte dell’Amministrazione comunale.
Come pure la materia della c.d. Democrazia Partecipata, sia con riferimento alle modalità di partecipazione dei cittadini, sia alle aree di interesse: sicuramente avrei dato importanza alla tutela ed alla sicurezza del territorio per contrastare il problema degli incendi.
Tale scelta non avrebbe garantito la stessa visibilità delle manifestazioni ricreative, ma forse avrebbe scongiurato qualche incendio!
Come vede il Consiglio comunale, si intravede qualche lupo solitario pronto a targhettar verso il suo gruppo?
Non vedo allo stato lupi solitari in Consiglio Comunale, anche perchè il gruppo di maggioranza, oltre ad essere composto da singoli alla prima esperienza, mi sembra abbastanza eterogeneo. Credo che questa caratteristica agevoli il Sindaco nella “gestione” dei consiglieri comunali.
Va detto inoltre che dopo tanti anni finalmente il Civico Consesso beneficia di un buon Presidente del Consiglio, capace anche di smussare eventuali incomprensioni.
Di chi è rimasto fuori dai giochi, ma con la politica nel dna, ha sentori?
Diciamo che tanti sono rimasti solo apparentemente fuori dai giochi, “lavorando” per la causa comune del Partito Democratico.
Questo cambio generazionale si avverte?
Ad oggi sinceramente non vedo dinamiche diverse dal passato malgrado il cambio generazionale.
Guardando al futuro
Elezioni Regionali cosa prevede succederà Piraino?
Non so cosa succederà per le elezioni regionali a Piraino, ma penso che qualche “cambiale” quest’amministrazione dovrà pagarla. Per quanto mi riguarda posso dire che il movimento “Piraino Giovane e Solidale” premierà chi si è speso per il nostro progetto politico.
Emergenza incendi da sindaco cosa avrebbe fatto? Che soluzioni avrebbe o suggerirebbe all’attuale sindaco?
Per l’emergenza incendi, come detto sopra, avrei dotato il territorio di un sistema di videosorveglianza soprattutto nei punti nevragilci. Probabilmente avrebbe avuto un effetto deterrente e, forse, ripeto, evitato qualche episodio incendiario.
E ora che farà?
L’opposizione
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