Ed intanto ieri è stata annullata “Una Notte da Star”. Punto di partenza un post su facebook dell’archiettto Massimo Busco.
Scrive Busco: “Pochi giorni fa, in un post che ho pubblicato in occasione della morte di Marisa, ho avuto modo di sottolineare come il grande gesto di solidarietà e di altruismo compiuto dai familiari decidendo la donazione delle cornee della propria cara, ci avesse fatto sentire tutti più orgogliosi della nostra comunità rafforzando il nostro senso di appartenenza unendoci sotto lo stesso sentimento di fratellanza e di umanità.”
E continuando aggiunge “Oggi che ci troviamo ad affrontare, sgomenti e senza parole, una tragedia per noi inspiegabile ma sicuramente provocata da un profondo disagio, credo che potrebbe essere un gesto di grande cordoglio verso Santino ed i suoi familiari, se tutti insieme, in segno di rispetto e di lutto cittadino, si decidesse di sospendere l’imminente sfilata carnescialesca che, ricadendo oltretutto nella I° Domenica di Quaresima, sarebbe un occasione in più per riflettere sul nostro essere in questo momento molto vulnerabili e deboli.
Sono certo, proprio in virtù di quel senso di orgogliosa appartenenza alla comunità di cui prima ho detto, che molti di voi condivideranno questa mia riflessione!”.
E poi puntualizza, quasi in risposta alle decine di post a commento della sua considerazione, tirandosi fuori da insorgenti polemiche: “non intendevo chiedere all’Amministrazione di sospendere la sfilata ma mi sono rivolto ai miei concittadini che hanno manifestato tutto il loro sincero cordoglio e che con un gesto concreto possono dimostrarlo, semplicemente rinunciando volontariamente alla sfilata, momento di spensieratezza e gioia che mi paiono fuori luogo in questo momento, a prescindere che venga annullata o no. Credo sia una scelta che ciascuno di noi sia in grado di poter fare liberamente senza tirare in ballo nessuno.”
Una riflessione che quella di Busco che vola alto, che va letta tra le righe, e che ha trovato consensi ma anche nette prese di distanza. Quelle che nel rispetto del dolore grande di tutti per la scomparsa di Santino Lembo (i suoi funerali si sono svolti ieri pomeriggio, venerdì 16 Febbraio,nella Chiesa di Santa Caterina in Patti Marina) ritengono che la sfilata sia da farsi.
Longo, titolare del Papilla ha parlato a nome degli altri locali, il That’s Amore e la Pecora Nera, promotori dell’evento.
Di certo eventi o meno, sfilata si o sfilata no, Santino resterà un indelebile ricordo. Lui avrebbe consigliato di reagire con l’allegria, di brindare… ma non è proprio così.
Resterà indelebile il suo sorriso e la grande cordialità nel “suo” distributore.