“Cara Mediaset, non siamo quelli che mostri in tv”: il duro sfogo di una siciliana indignata
Sara Giovanna Maria Gallo che vive ad Agrigento, è “una giovane studentessa che non si sente affatto una siciliana stupida, ignorante e capra” autrice di un post su Facebook che nelle ultime ore ha fatto il giro del web tra tanti apprezzamenti, condivisioni e i commenti.
Destinataria della lettera social è Mediaset e, più in generale, quel tipo di televisione e di programmi tv che ultimamente sembrano accogliere soltanto un certo tipo di siciliani.
Da Angela da Mondello, diventata personaggio popolare per il suo “non ce n’è Coviddi” al recente caso del tradimento all’Hotel Eufemia sfociato persino in un’ospitata in diretta tv. Sono tanti gli esempi che il “siciliano incazzato” mette in fila uno dietro l’altro, esprimendo il proprio dissenso.
Ecco la sua lettera, dal titolo “Cara Mediaset, noi non siamo quelli che tu continuamente mostri in tv”.
«Cara #Mediaset, Vorrei dirti che noi Siciliani non siamo quelli che tu continuamente mostri in tv. Non siamo tutti delle persone insensibili, arretrate e misogine come quelle che mostri a #Cepostaperte.
Non siamo tutti negazionisti e convinti attori/cantanti come Angela da Mondello, né tanto mento stupidi e privi di amor proprio come quelli dell’hotel Eufemia, che la cara #BarbaraDurso si diverte ad invitare nei suoi programmi.
E non siamo nemmeno degli ignoranti menefreghisti e vandali come quelli mostrati da #StriscialaNotizia, la quale tra l’altro non si è presa nemmeno la briga di precisare che quel signore di Favara mostrato in questi giorni soffre di particolari disturbi, che giustificano il suo modo di comportarsi. No, Mediaset, non siamo tutti così, mi dispiace deluderti.
C’è gente che studia, che si prodiga per il prossimo e per il bene comune. Gente che si distingue professionalmente e artisticamente, non solo in Italia, ma nel mondo.
Ci tenevo a precisartelo, perché ho notato che quasi ti diverti a mostrare quanto ignoranti possano essere i Siciliani e a me questa cosa non va più bene. Soggetti simili andrebbero censurati e invece tu cosa fai? Li metti in risalto? Evidentemente sei caduta proprio in basso. Ragione in più per smettere di guardare i tuoi programmi».
Cari saluti.
Una giovane studentessa che non si sente affatto una siciliana stupida, ignorante e capra.
E Sara Gallo aggiunge:
Frequento la facoltà magistrale in Giurisprudenza all’università degli Studi di Palermo.
Negli ultimi due e mezzo, oltre a studiare ho svolto attività di promozione per il centro storico di Agrigento, tanto da essere dal sindaco della precedente giunta comunale “delegato sindaco per il centro storico” al fine di collaborare per la risoluzione di alcuni problemi dei quartieri storici della città.
Ad oggi, con l’elezione del nuovo primo cittadino, non ricopro più questo incarico, ma continuo ad impegnarmi e battermi per la risanazione del centro storico.
Un progetto che spero di portare a buon fine, presentato ufficialmente all’attuale amministrazione tramite una petizione popolare da me promossa, è quello di riuscire ad ottenere dei mezzi di soccorso, in particolare del corpo dei Vigili del Fuoco, idonei per poter intervenire nelle strette vie e nelle scale presenti nel centro storico di Agrigento, perché abbiamo avuto prova che vi potrebbero essere casi di emergenza in cui i vigili del fuoco si ritroverebbero in seria difficoltà ad intervenire in maniera celere ed in piena sicurezza per loro stessi.
Perché scrivo tutto questo?
Perché in poche parole mi voglio presentare come una giovane di belle speranze, che intende agire per il bene comune, perché ho fatto propria una frase di Gandhi “sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
Ed è un cambiamento non impossibile per la Sicilia, perché è già in atto, nonostante qualcuno voglia sempre provare a tarpare le ali a noi giovani.
E nessuno deve permettersi di provare a dimostrare che la Sicilia continua ad essere quella terra di sciocchi e ignoranti, come lo siamo stati per un certo periodo purtroppo.