Una riflessione mettendo l’accenno su un aspetto non secondario: “CONVEGNI E PAROLE MANCANO I FATTI”.
PER FARE TURISMO SULLA COSTA E SUI NEBRODI
“Convegni, Formazione, Comunicazione, Progettualità tutti necessari, indispensabili per la conoscenza e la crescita di un territorio, ma di tutto ciò alla fine manca quell’operatività sul campo che ci rilega indietro anni luce rispetto ad altri luoghi turistici rinomati.
Parliamo di rete locale, di unione, di promozione dei prodotti tipici, di ospitalità e di mille altri concetti, ma tutti i paesi della nostra costa compreso i Nebrodi sono solo fermi alle parole e ai convegni.
La politica locale è inesistente, il degrado e i debiti degli enti sovrastano anche la minima possibilità di rinascita.
Non hanno voluto integrare neanche il nuovo porto di Capo d’Orlando in questa realtà, è difficile raggiungere da questa struttura qualsiasi realtà turistica dei Nebrodi, offrire almeno una conoscenza o informazioni su cosa esiste fuori da quel cancello e non vi stiamo chiedendo di avere un front office che parli con i turisti almeno in inglese.
Per tutto questo dovevano essere i Comuni ad interagire con gli amministratori del porto, loro hanno già fatto un gran lavoro.
I Consorzi tra Comuni perché dovrebbero esistere?
Gli anni passano inesorabilmente e nulla cambia”.
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