Tra quelli storici: Fini che parla male di Berlusconi, Zapadero e la strategia della tensione, il presidente francese contro i giornalisti e così via, anche il “fuorionda” di Tremonti entra nella speciale classifica.
Quasi un terremoto nel governo dopo il video diffuso da Repubblica.it sul fuorionda della conferenza stampa di presentazione della manovra finanziaria.
“Questo è il tipico intervento suicida …è proprio un cretino”.
A parlare è il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, e l’oggetto delle sue parole è il collega della Funzione Pubblica, Renato Brunetta.
Quest’ultimo ha appena preso la parola per illustrare ai giornalisti gli interventi in manovra che riguardano la PA, e il titolare di via XX Settembre inizia subito a soffrire sulla sedia. Galeotto è il microfono rimasto acceso che registra i commenti al veleno che Tremonti si scambia con i funzionari del suo dicastero e anche con il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi.
IL VIDEO PUBBLICATO DA REPUBBLICA.IT
Mentre Brunetta parla, “Questo è il tipico intervento suicida…”, dice Tremonti rivolgendosi al ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, “Proprio… …è proprio un cretino”.
E Canzio: “Anche perché in una manovra di 34 miliardi e nove… il pubblico impiego è a 0,6… è inutile che gliene parli, no?”.
E il ministro: “Eh, ma deve parlare!”.
Interviene anche il capo di gabinetto del ministero Vincenzo Fortunato: “È un massacro”.
Tremonti ironico: “Devo dirlo?”.
Brunetta continua il suo intervento e Tremonti si spazientisce sempre più.
Ad un certo punto si rivolge a Sacconi: “Maurizio, è scemo eh?”. E il ministro del Welfare: “Io non lo seguo neppure”.
LA PACE E L’ABBRACCIO
Brunetta ha poi riferito in una nota che nel Consiglio dei Ministri di oggi sono arrivate le scuse di Tremonti: durante la riunione, “e’ venuto Giulio e mi ha abbracciato, chiedendomi scusa. Io, pero’, non ho ancora capito cosa sia successo. Ma si sa, non sono veloce di comprendonio”.