“ELETTRA” A TINDARI – Il lavoro di Sofocle, messo in scena da Stefano Molica, “visto” da Andreina Bertelli
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“ELETTRA” A TINDARI – Il lavoro di Sofocle, messo in scena da Stefano Molica, “visto” da Andreina Bertelli

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Un grande regalo quello che l’artista Andreina Bertelli ha fatto ai ragazzi del Liceo Classico, Scientifico, Linguistico di Patti – tutti bravissimi – che hanno portato tra le antiche mura del Teatro Greco di Tindari la tragedia di Sofocle, l'”Elettra”, qui nella rielaborazione di Giraudoux.

Andreina Bertelli, classe 1933, che vive e lavora a Formigine nel modenese, formatasi all’Accademia di Brera, dove ha frequentato, giovanissima, la Scuola di Nudo, ben conosce l’area archeologica di Tindari, che ha visitato da giovane quando visse nell’Isola per un lungo periodo, dopo aver sposato l’artista mazzarinese Italo Zoda.

Una bella e duratura amicizia portò la Bertelli quindi a Patti, ed ora questi disegni sono un atto d’amore per questa terra e per Gabriele Scaffidi Militone – uno dei ragazzi del coro protagonisti della tragedia –  a cui li ha dedicati.

una_fotoseconda_fotpAndreina Bertelli, che è stata amica di Renato Guttuso frequentando il suo studio a Bagheria, ha  sviluppato il suo lavoro principalmente sulla pittura e l’illustrazione, caratterizzandolo con un grande impegno sociale e politico.

Negli anni Sessanta Andreina è a Roma, qui ha contatti con il gruppo femminista di Dacia Maraini, Edith Bruck e Adele Cambria.

La sua pittura, che oggi lascia sempre più spazio alla grafica ed all’incisone, già d’allora si tinge, al femminile, parla di donne, di lavoro, di emancipazione e le sue opere diventano manifesti di denuncia e di lotta.

I suoi lavori sono stati esposti in Italia e all’estere: tra le partecipazioni più importanti quelle a Nairobi in Kenya nel 1962, a Palermo nel 1967-68, a Verona nel 1973, a Formigine nel 1997, a Cefalù nel 1998.

La Bertelli è anche una rinomata acquafortista.

I suoi lavori sono in collezioni  pubbliche e private in Italia e all’estero.

Dal 1985 ha prodotto 300 lastre per incisione; questi disegni costituiscono la parte fondamentale del suo lavoro nell’ultimo decennio, come dimostrano le numerose mostre di grafica e le collaborazioni con diversi editori d’arte fra cui Roberto Gatti e Eidos.

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Per vedere tutte le foto dell’Elettra vista a Tindari:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151436770228663.1073741827.169379368662&type=1

 

 

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31 Maggio 2013

Autore:

admin


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