Tutto parte dalla programmazione attuata dal comune sinagrese tesa all’attuazione del piano d’azione per l’energia sostenibile, che rientra nelle azioni del “patto dei sindaci”.
All’uopo la stessa amministrazione ha il 13 gennaio organizzato un incontro al quale hanno partecipato lo stesso sindaco, Vincenza Maccora, Salvatore Gaudio – Assessore Lavori Pubblici e Urbanistica, l’ing. Francesco Cappotto Responsabile Area Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata del comune e l’arch. Vincenzo Sidoti della Sidoti Engineering, la società incaricata della redazione del PAES.
Un incontro che aveva chiaramente, nei suoi intenti, quello di stimolare il confronto tra cittadini, professionisti “e tutti coloro che hanno intenzione di contribuire attivamente all’ideazione e al successivo sviluppo del Piano d’Azione” che potevano intervenire per illustrare e dettagliare le proprie idee e confrontarsi con quel “tavolo tecnico” sulle opportunità di realizzazione.
Ovviamente l’incontro era la punta dell’iceberg della programmazione a monte.
Ora arriva la pungente nota di “Uniti per Crescere”.
Eccola.
L’”attiva” amministrazione di Sinagra ha pubblicato, sul sito istituzionale del Comune la mattina del 13 c.m. per il pomeriggio dello stesso giorno, l’avviso per un incontro sul PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) nel quale invitava tutta la cittadinanza a partecipare.
E infatti la presenza è stata numerosissima!
Nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta ai consiglieri comunali.
Non sono stati avvisati neanche i professionisti potenzialmente interessati.
Forse perché fra i nostri tecnici non ve ne sono “di specifiche competenze professionali in grado di elaborare il PAES”?
Così come si legge nel corpo dell’avviso pubblico della manifestazione d’interesse a partecipare a gara informale per l’affidamento dell’incarico per la sua redazione (l’ennesimo incarico andato a professionista non sinagrese).
Non ci stupisce il metodo. Tuttavia, non riusciamo a capire qual è il collante che tiene ancora insieme quei tre o quattro consiglieri non imparentati con il sindaco e che non hanno il coraggio di ribellarsi a una gestione familiare della Cosa Pubblica.
Il gruppo consiliare Uniti per crescere preannuncia che sull’intera vicenda PAES presenterà un’interrogazione al sindaco.
E ovviamente, come spesso succede, a far da amplificatore al comunicatoi è la piazza virtuale di facebook.
Qui i commenti si accavvallano, dall’ironico allo sprezzante c’è di tutto.
