Noi non stiamo con i russi, non stiamo con gli americani, non stiamo con gli israeliani. Non stiamo con gli atlantisti e non stiamo con quelli che godono del terrorismo terzomondista o della minaccia che qui tutto crolli….
Non saremo mai sovranisti, non saremo mai mondialisti.
Non tifiamo per nessuna catastrofe, per nessuna invasione, per nessun salvatore esterno.
Non stiamo né con Trump, né con Putin, né con nessun satrapo non europeo.
Non accettiamo di farci mettere in riga negli schemi in voga e non siamo così scemi da crederci furbi, avveduti e intelligenti scegliendo uno degli schieramenti virtuali in cui ci mangiano il cervello.
Stare per i russi, per gli americani, per gli israeliani, per i sovranisti, per i mondialisti, per gli atlantisti o per i terzomondisti significa scegliere la propria stanza 101 de Il Grande Fratello.
E, qualunque sia la scelta operata tra queste, alla fin fine è esattamente identica alle altre.
Noi crediamo nella centralità europea, nella liberazione da ogni ipnosi, in primis da quelle che ci sembrano seducenti, e nell’azione su noi stessi.
Perché è da qui che tutto nasce e che tutto può e dev’essere fatto ed è questo il paradigma su cui declinare ogni cosa.
Questo Noi.
Alcuni l’identità se la cercano in qualcun altro e non la troveranno mai.
Noi non dobbiamo cercarla, l’abbiamo da sempre e non l’abbiamo rinnegata.
Gabriele Adinolfi