4 situazioni-limite e che affrontano temi molto delicati come la prostituzione, il matrimonio precoce, la violenza domestica e le mutilazioni genitali femminili. Lo scopo di questa campagna d’informazione è quello di sensibilizzare i lettori su queste tematiche e promuovere le iniziative di adozione a distanza di ActionAid.
Esplorare 4 situazioni-limite viste dagli occhi di quattro bambine provenienti da Brasile, Cambogia, India e Kenya e che affrontano temi molto delicati come la prostituzione, il matrimonio precoce, la violenza domestica e le mutilazioni genitali femminili.
Temi importanti, gravi, sociali, dove gli sguardi dicono tutto.
Graffiano le insensibilità quotidiane, senza retorica.
Chiedono attenzione, senza urlare… parlando al cuore.
Attraverso questa infografica sui diritti delle bambine, ActionAid vuole sensibilizzare i lettori su queste tematiche partendo dai dati statistici, dalle cronaca, da quanto avviene, proprio nell’attimo in cui stiamo leggendo quest’articolo, in quelle parti del Mondo dove ancora moltissime bambine vedono i propri diritti negati e sono costrette ad accettare di vivere sulla propria pelle prostituzione, matrimonio precoce, violenza domestica e mutilazioni genitali femminili.
L’adozione a distanza a volte è l’unica soluzione possibile.
Il filo di confine tra l’età adulta e quella dell’infanzia è la possibilità di scegliere.
Nell’età adulta possiamo operare scelte importanti, autonome, come ad esempio il diritto di voto, andare via da casa essere autonomi e indipendenti dalla famiglia.
Diventare adulti .
Questo a 18, 20, 30 anni, ma prima la vita dei bambini, degli adolescenti, dei ragazzi dovrebbe essere vissuta nel clima ovattato della famiglia, tutelata dall’amore di genitori all’interno di un contesto sociale avvolgente, che dovrebbe garantire istruzione, sanità, crescita.
Ma questo spesso non avviene.
Per questo ActionAid racconta i diritti negati delle bambine nel mondo e lo fa attraverso il loro sguardo, specchio di intime sincerità, testimone delle loro tragiche esperienze, delle emozioni negate.
Questi occhi parlano di società tribali, di anaffettività legate all’essere donna, di luoghi dove le bambine sono ancora considerate di rango inferiore quindi destinate a subire l’autorità di padri, fratelli clan familiari.
Immagini che diventano amare statistiche:
il 30% delle donne nel mondo ha subito violenze dal proprio partner,
l’80% delle prostitute ha tra i 13 e i 25 anni
oltre 200 milioni di ragazze e donne in Africa, Medio Oriente e Asia hanno subito mutilazioni genitali.
In Kenya le bambine non possono andare a scuola e sono costrette a sposarsi prestissimo (addirittura a 9 anni), per non gravare economicamente sulla propria famiglia. Inoltre è molto diffusa anche la pratica delle mutilazioni genitali e dell’infibulazione. Le donne, in generale, sono escluse da tutte le decisioni della famiglia e della comunità.
La violenza su donne e bambine in Brasile è diffusa sia in casa sia in strada: le donne spesso rinunciano a denunciare i loro aggressori per paura e perché non esistono leggi adeguate a garantire la loro sicurezza.
In India le bambine sono obbligate a sposarsi giovanissime con uomini molto più grandi di loro, che le sottopongono a violenze sessuali. Chi tenta di ribellarsi viene picchiata, sfigurata o addirittura uccisa.
La Cambogia è una delle mete più tristemente famose per il turismo sessuale minorile. La prostituzione minorile in alcune regioni è l’unico mezzo per sopravvivere alla povertà estrema e in più della metà dei casi, le violenze sono compiute ai danni di minorenni.
Ora sai
Con l’adozione a distanza possiamo trasformare questi sguardi pieni di sofferenza in sguardi ricchi di speranza verso un futuro migliore. Il vostro supporto garantirà una vita migliore.
Grazie a te possiamo cambiare la loro esistenza.
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