Uno spettacolo che affronta il tema sempre attuale e spesso drammatico dell’emigrazione e che ci ricorda che ad emigrare, e in molti, siamo stati anche noi. Guarda il video
La “Savatteri Produzioni” celebra il ricordo dei nostri emigrati attraverso un musical originale dal titolo Camicette Bianche: un viaggio dalla Sicilia verso l’America nei primi anni del ‘900; uno spettacolo che affronta il tema sempre attuale e spesso drammatico dell’emigrazione e che ci ricorda che ad emigrare, e in molti, siamo stati anche noi. Lo spettacolo racconta la storia di Salvatore Spadaro, un caruso che fugge dalla miniera per emigrare in America, ma anche la vera storia di Clotilde Terranova, una delle sartine coinvolte nel tragico incendio della famosa fabbrica di camicette bianche a New York, nel marzo del 1911.
Camicette Bianche è uno spettacolo teatrale musicale, con danza, canto e recitazione, che unisce musiche della tradizione popolare e canzoni italiane, riadattate in chiave teatrale; ma riscopre anche antiche canzoni originali dei primi italo americani. Uno spettacolo fortemente corale, con band dal vivo; uno scrigno di storie racchiuse come in una foto ingiallita di cento anni fa. Questo musical originale ha per protagonista una valigia di cartone. “Camicette bianche” racchiude e ci svela storie, lettere e documenti originali del tempo, ed attraverso le musiche della tradizione italiana leggera, lirica e popolare, diventa voce dei sentimenti dei personaggi narrati.
I protagonisti sono proprio loro: gli emigranti. Così, in questo viaggio oltreoceano, su una nave piena di sogni e speranze, ci si conosce, si ride, si scherza, si ama, si soffre, si prega. Un musical forte e suggestivo che unisce, come un filo di spago legato alla valigia di cartone, le vite dei nostri italiani emigrati con quelle degli immigrati di oggi.
PUNTI E ARGOMENTI DEL PROGETTO TEATRALE
Questo spettacolo è un riflesso delle storie dei tanti migranti di oggi e spinge alla riflessione sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione sociale tra i popoli e le minoranze. Racconta le battaglie per i diritti sul lavoro e i diritti delle donne, ed onora la memoria di chi queste battaglie le ha combattute. L’incendio della fabbrica di camicette è infatti un monito ancora presente la cui eco pesa su di noi. L’8 marzo, giornata internazionale della donna, “deriva” anche e forse soprattutto da questo drammatico episodio. È ispirato dall’omonimo libro di Ester Rizzo, che ha ridato dignità a tante donne italiane rimaste nell’oblio per quasi un secolo. È interpretato da giovani artisti professionisti siciliani, dai 22 ai 35 anni, con comprovata esperienza nel settore, che si impegnano a fare del teatro anche un impegno civico.
Lo spettacolo è anche frutto di una ricerca filologica, letteraria, musicale del vasto repertorio prodotto dagli italoamericani di inizio ‘900; contiene lettere originali dell’epoca, canzoni e dialoghi incisi sui dischi tra il 1909 e il 1912; raccoglie brani della tradizione popolare siciliana e della musica italiana ispirata alle storie dei migranti; il tutto è poi riadattato in una chiave teatrale, per servire lo storytelling.
La regia è di Marco Savatteri
Tindari Festival 2023
Teatro Greco di Tindari
17 agosto Ore: 21 00
per acquistare i biglietti
https://tindarifestival.organizzatori.18tickets.it/film/27861/acd2280a-5166-4809-9d7f-f1605a12cd59
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