Ecco la nota
Ill.mo Sig. Commissario,
scriviamo questa breve nota – senza sottrarLe tempo prezioso – per esprimerLe tutta la nostra difficoltà ad accettare la Sua decisione di chiudere “Casa Serena”.
Abbiamo conosciuto questa realtà da ultimo con l’organizzazione – insieme all’associazione Nuvola Rossa – di una serata musicale il 22 giugno u.s.
E’ un posto straordinario. Le persone che lo abitano sono straordinarie. Chi ci lavora è straordinario.
Siamo stati accolti con l’affetto che i nonni riservano ai nipoti, ci sembrava di essere nei luoghi della nostra infanzia.
Abbiamo girato la struttura in lungo ed in largo ed i suoi limiti sono evidentissimi.
Sappiamo anche, facendo politica in questa Città, di tutti i problemi gestionali che hanno attraversato ed attraversano “Casa Serena”. Ma la chiusura no. Non è la soluzione. Comprendiamo benissimo che in primis c’è un problema di sicurezza e che a questo si ricollega un problema di responsabilità. Ed è su questo che La invitiamo ad uno slancio di generosità.
Amministrare il Comune di Messina in questo momento storico è una Missione. E questo Le era noto quando generosamente ha accettato l’incarico conferitogli dai vertici regionali. Adesso si tratta di tradurre in azione questa generosità.
Vada oltre l’esame delle carte che le giungono sulla sua scrivania e che – da uomo di diritto – Le hanno fatto decidere per la chiusura.
Oggi Lei è un missionario chiamato ad un compito “straordinario”: vada oltre le sue responsabilità, si assuma anche quelle che non le competono, anche quelle “più grandi di Lei”, anche quelle che potrebbe evitare, la Città è con Lei, ne siamo sicuri.
Commissario sia Straordinario!
Piero Adamo
