Mentre l’apertura delle scuole divide gli Enti Locali, Patti si allinea alle scelte dei comuni limitrofi. Tutto sospeso sino al 15 gennaio. E le associazioni si muovono unite per dare servizi.
I comuni contro le decisioni politiche regionali
Dopo le dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci, tese a frenare le iniziative degli amministratori che hanno emesso ordinanze per posticipare il rientro a scuola già nei giorni scorsi, in provincia di Messina, la quasi totalità dei comuni si è allineata ai sindaci che fin da subito hanno fatto valere il ruolo di massima autorità sanitaria.
La scelta del distretto D31
Dopo la netta presa di posizione dei sindaci Pietrafitta e Castrovinci, stamane anche il sindaco di Sant’Agata Militello, Mancuso, capo del distretto D31, ha reso nota la scelta di posticipare il rientro a scuola a nome di tutti i comuni appartenenti al distretto sanitario.
A Patti
Subito dopo pranzo, anche il sindaco della città di Patti, dopo l’ulteriore e prevedibile impennata dei casi, stamani fermi a quota 313 ma che tendono ad incrementarsi notevolmente ( già si parta di 350 positivi) , si è allineato alle scelte dei colleghi sindaci. A Patti l’impennata dei contagi, ha portato nuovamente, come già avvenuto in passato, alla collaborazione diverse associazioni di volontariato no profit presenti sul territorio, che hanno istituito importanti forme di servizio per la comunità.
La nota sulla pagina sociale del comune: Si avvisa la cittadinanza che, vista l’attuale situazione di emergenza epidemiologica Covid-19, ci sarà una sospensione delle attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, dal 10 al 15 Gennaio 2022.
Il ruolo del Volontariato
Già da qualche giorno è infatti attivo un servizio a domicilio per la consegna di farmaci e generi alimentari, a cura della Misericordia e della Croce Rossa in collaborazione con il Comune.
Filippo Tripoli
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l’ordinanza