Con una lettera, l’ingegnere Pippo Natoli, lancia la proposta, indirizzata al sindaco, di Piraino di intitolare al concittadino Raffaele Cusmano, che per oltre un quarto di secolo condusse le sorti del paese, e da tempo deceduto, un’ opera pubblica nella frazione di Gliaca che potrebbe essere l’attuale Arena del Sole. Ma Natoli allarga le possibilità indicando la Piazza Delegazione o altro.
La lettera è stata inviata alla dottoressa Gina Maniaci, attuale sindaco di Piraino .
“Mi permetto di sottoporre alla Sua Attenzione e Sensibilità l’opportunità di intitolare al Concittadino RAFFAELE CUSMANO, Sindaco del Comune per oltre un quarto di secolo e da tempo deceduto”.
Inizia così la nota di Natoli che aggiunge: “Con il fu Sindaco siamo stati “FIERI E IRRIDUCIBILI AVVERSARI POLITICI”, ma sempre nei limiti di un civile confronto – scontro; ciò mi consente di avanzare la proposta di che trattasi, convinto che le sindacature CUSMANO abbiano lasciato importanti segni ed una consistente eredità, con tante luci e tante ombre, ma comunque hanno lasciato il segno”.
Pertanto per Natoli “Raffaele Cusmano merita un più che DEGNO RICONOSCIMENTO”.
Una proposta che certamente aprirà il dibattito non solo politico a Piraino.
Pippo Natoli, poi lo conobbe bene, è leggendo tra le righe, la sua nota potrebbe dire altro.
Natoli è stato eletto quattro volte al Consiglio Comunale di Piraino nel 1975, nel 1980, nel 1990, nel 1993 e Presidente del Consiglio Comunale nel quadriennio 1993 – 1997, ben lo ricorda come avversario politico ma anche come uomo.
Raffo Cusmano è stato un sindaco sui generis.
Interpretava la politica ed il farla in un modo personalissimo.
Altri tempi.
Anche attraverso il suo “piccolo mondo pirainese”, un giornalino, antesignano degli uffici stampa di più recente memoria, pubblicava, diffondeva le sue iniziative, castigava i suoi avversari, anche se portavano la tonaca, e pubblicizzava i tanti finanziamenti che era in grado di ottenere, in una sorte di grande scambio tra voti e politica di un tempo ormai passato.
Ebbe grandi intuizioni, per esempio quella del paese albergo.
Così si immaginava Piraino, e oggi a distanza di lustri se ne riparla.
Realizzò strade, era amato e veniva acclamato dalla gente che lo votava plebiscitariamente, ma anche “odiato” dai nemici e spesso subì da questi un’opposizione dura.
Al centro anche di beghe politico-amministrative fu oggetto di attentati e azioni intimidatorie, anche da parte di quel potere economico-imprenditoriale-politico che lo aveva adulato.
Certamente uomo politico di altri tempi.
E l’arena del sole che lui volle realizzare per farne un teatro per quella grande kermesse che tenne a battesimo per tani anni e che vide da Piraino passare agli esordio delle loro carriere tantissimi astri nascenti del cabaret e della canzone… non sarebbe male considerare la proposta di Natoli.
Ultima nota… Raffo Cusmano fu il sindaco, insieme agli amministratori del tempo suoi vicini e confinanti, di intuire la forza consortile per dare appeal al turismo….
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